Sono stati identificati gli pseudo tifosi laziali che domenica scorsa hanno aggredito, con un vero e proprio agguato, otto ragazzi salernitani

Agguato ai tifosi granata, identificati gli aggressori

La comitiva era appena uscita dal ristorante e stava iniziando a dirigersi verso l'Olimpico
Francesca De Simone

Il cerchio inizia a stringersi attorno agli otto delinquenti, che domenica scorsa hanno aggredito un gruppetto di tifosi granata per le vie di Roma, mentre erano diretto all'Olimpico. La Digos ha identificato gli aggressori ed ora la loro posizione è al vaglio degli inquirenti. La comitiva salernitana, composta da sei ragazzi di Capaccio, uno di Pontecagnano ed uno di Rutino, è stata raggiunta dai tifosi laziali all'uscita dal ristorante, in cui aveva pranzato, in via Flaminio. Non avevano sciarpe granata al collo, né altri simboli o segni distintivi in grado di far intuire la loro fede calcistica. Eppure all'uscita del ristorante sono stati avvicinati da tre auto con a bordo gli otto delinquenti, già incappucciati, e quindi pronti all'agguato, che hanno chiesto loro se fossero di Salerno.

Presumibilmente avvisati, quindi, da qualcuno che li aveva già visti, forse già all'interno del locale, ed evidentemente riconosciuti dall'accento, i laziali hanno raggiunto il gruppo di tifosi granata, li hanno scovati e aggrediti. Erano armati di bastoni, spranghe e coltelli. Li hanno rincorsi nella stradina che avevano imboccato all'uscita del ristorante e malmenati. Uno dei ragazzi salernitani è stato accoltellato ad un gluteo, dopo essere stato colpito alla testa, un altro alla tempia ed ha riportato un trauma cranico. Solo uno di loro è riuscito a scampare all'agguato, scappando in un vicolo e rifugiandosi dietro un'auto. I ragazzi sono stati poi trasportati in ospedale, dove sono stati medicati. Adesso tornano a casa con punti di sutura, lividi e tanta paura. Aspettano e sperano che sia fatta giustizia. Alcuni passanti, infatti, hanno scattato delle foto, anche alle targhe delle auto degli pseudotifosi laziali. Ora gli inquirenti sono all'opera ed otto di loro sono stati identificati.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.