La Procura chiede maggiori controlli per fermare i traffici illeciti internazionali

Allarme sicurezza al porto di Salerno

Scattano gli interrogatori per l'ultima operazione antidroga Gran Prix
Alessandro Ferro

Iniziano gli interrogatori delle persone arrestate nell'operazione Grand Prix. Si vuole fare luce sul traffico internazionale di droga che vede Salerno come punto di raccordo tra il Sud America e l'Europa. All'interno del porto evidentemente ci sono delle figure di riferimento dei narcotrafficanti. È quanto sembra emergere dall'inchiesta della Procura di Salerno che ha evidenziato nuovamente il problema sicurezza nello scalo salernitano.

Lo ha fatto l'altro giorno il procuratore aggiunto Luigi Alberto Cannavale parlando della necessità di adeguare i sistemi di controllo. Lo aveva fatto ancora prima il procuratore capo Giuseppe Borrelli alla luce di un'altra operazione che aveva fatto emergere un traffico illecito di anfetamine che da Salerno arrivavano ai combattenti islamici.

In passato ci sono state altre inchieste che hanno riguardato il porto di Salerno per traffico di droga, rifiuti ed altro materiale. Lo scalo salernitano è al centro dell'attenzione della Procura di Salerno che chiede maggiori controlli per garantire la sicurezza. Gli interrogatori degli arrestati nell'ultima operazione Grand Prix dovrebbero proseguire anche nella prossima settimana.

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