Ora una casa adatta alle sue esigenze

Arianna Manzo, finalmente una vita dignitosa per lei

Ieri firmato l’atto transattivo per il risarcimento di 3milioni e 200mila euro per la 17enne di Cava dè Tirreni vittima di malasanità
Simona Cataldo

Mamma Matilde e papà Eugenio erano emozionatissimi: dopo 17 anni si chiude la loro odissea giudiziaria. Ieri pomeriggio negli uffici della presidenza della Giunta regionale della Campania, i genitori di Arianna Manzo, la 17enne di Cava de' Tirreni, diventata tetraplegica, a causa di un errore dei sanitari dell'ospedale Cardarelli di Napoli, hanno firmato l'atto transattivo e il risarcimento di 3milioni e 200mila euro.

«Questi soldi non potranno mai ridare la salute a nostra figlia ma ora potrà sicuramente fare una vita più dignitosa» commentano i genitori di Arianna che per tanti anni oltre a sostenere il peso emotivo di quanto successo a loro e alla loro bimba, hanno dovuto affrontare numerose spese per prendersi cura di Arianna. «Sogniamo una casa adeguata alla sua situazione» era stato il desiderio espresso dal papà a Liratg lo scorso marzo.

All'incontro di ieri, con la famiglia e le parti processuali, era presente il governatore della Campania, Vincenzo De Luca.

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