Un aiuto concreto per chi è affetto da autismo e per le loro famiglie: è quanto chiedono varie associazioni, che avanzano anche la richiesta di un incontro urgente al direttore generale dell'ASL di Salerno, Gennaro Sosto, per mettere in campo azioni efficaci. La richiesta è stata inviata tramite pec dalle associazioni ‘Autismo chi si ferma è perduto progetto globale, ABA Aiutiamo i bambini autistici, Il Grillo e la coccinella, Il tempo per loro, che lamentano l'assenza di un confronto pubblico ed una mancata trasparenza nei confronti di chi ha bisogno di aiuto. Pertanto, chiedono di poter discutere di alcuni aspetti determinanti per venire incontro alle esigenze delle persone affette da autismo e delle famiglie che le supportano. Innanzitutto, viene evidenziato che sarebbe necessario conoscere il numero effettivi di autistici nella città e nella provincia di Salerno, e sapere quanti di loro sono minorenni e quanti maggiorenni. Tre le richieste c'è l'eliminazione di piani terapeutici secondo le fasce di età, mettendo al centro Ippocrate, e la costruzione di progetti globali e proposte funzionali quotidiane. Si aggiungono le necessità di una short list unica di operatori che ruotano intorno all'autismo, dal docente al tecnico del comportamento, regolamentata dall'Asl di Salerno, la costruzione di equipe multidisciplinari con profili qualificati, inglobando team privati in essere favorendo le figure di riferimento. Ultima richiesta: strutturare la giornata autistica dalle 8 alle 20 dal lunedì alla domenica. Infine vengono posti alcuni quesiti in attesa di risposta relativamente alle iniziative prese per gli adulti e alle azioni da intraprendere per correggere l'intervento sui minorenni, all'esistenza di piani individuali per l'autismo, dal momento che non esiste un vademecum ed infine viene chiesto di essere messi al corrente dei risultati dei percorsi in atto, della razionalizzazione dei costi e dei riscontri dei controlli.
