La Polizia Postale ha reso noto il bilancio delle attività del 2021: in aumento i reati relativi al revenge porn e adescamento di minori

Bilancio Polizia Postale, contrasto al revenge porn e alle baby gang

Fondamentale il contributo offerto nell'operazione che ha portato alle misure scattate nei confronti dei ragazzi protagonisti della rissa sul lungomare a Salerno nel maggio scorso
Francesca De Simone

Nel bilancio annuale della Polizia Postale spiccano anche le operazioni nell'ambito della provincia di Salerno, con le due ordinanze cautelari dello scorso settembre per un episodio di revenge porn e le 15 misure scattate nei confronti dei minori protagonisti della rissa del maggio 2021, dopo l'analisi dei dati dei telefoni cellulari sequestrati.

Nel primo caso, su richiesta del Procuratore della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Salerno, è stata disposta la misura coercitiva del "collocamento in comunità" nei confronti di due diciassettenni residenti a Salerno, per un episodio di revenge porn e condotte di detenzione, diffusione e commercializzazione di materiale pedopornografico.

Nel secondo caso la Polizia Postale ha collaborato con la Squadra Mobile di Salerno e la Sezione di Polizia Giudiziaria, nell'operazione che ha portato alle 15 ordinanze di custodia cautelare a carico di minori, delle quali 10 provvedimenti di custodia presso Istituto Penitenziario Minorile ed altre 5 di collocamento in comunità, per la violenta rissa del maggio 2021. Proprio grazie all'attività investigativa sui cellulari sequestrati, fu possibile ricostruire i fatti.

Dal bilancio annuale emergono anche un significativo incremento dei casi di sfruttamento sessuale dei minori e di adescamento online, con notevole incremento di arresti e denunce rispetto ai dati prepandemici. In Campania i casi trattati in materia sono 217 (175 nel 2020) e le indagini condotte hanno portato all'arresto di 13 persone (7 nel 2020), alla denuncia di 126 soggetti (134 nel 2020) e a 245 perquisizioni (97 nel 2020). Per le truffe e-commerce a livello regionale sono stati trattati 1311 casi.

Sono stati invece 1723 quelli riconducibili al financial cybercrime. Nell'attività di prevenzione e contrasto del cyberterrorismo, i poliziotti della Postale hanno operato anche a livello internazionale: 39 persone sono state denunciate perché responsabili di attività di propaganda jihadista, mentre nell'ambito dei movimenti "NO-VAX e NO GREENPASS" sono state denunciate 101 persone.

Infine, riguardo alle attività di sensibilizzazione e prevenzione sui rischi e pericoli connessi all'uso della Rete internet, rivolte in particolare ai giovani, la Polizia postale ha promosso vari appuntamenti formativi, partecipando anche a numerosi eventi culturali, come il Giffoni Film Festival.

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