Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: CronacaBlitz "Sfiammati", il modus operandi della banda 2.0
Scritto da (Francesca De Simone), giovedì 17 dicembre 2020 09:59:39
Ultimo aggiornamento giovedì 17 dicembre 2020 10:03:03
Prima rintracciavano l'auto, poi la schedavano dettagliatamente, grazie alle informazioni recuperate attraverso un sofisticato lettore OBD 2, attraverso il quale riuscivano anche ad operare il furto, infine, la parcheggiavano in strada, per procedere successivamente con il "cavallo di ritorno" o, in alternativa, con attività di ricettazione e riciclaggio: era questo il modus operandi della banda smantellata attraverso il blitz dei Carabinieri del Comando Provinciale. A seguito dell'ordinanza applicativa di misure cautelari, emessa dal gip del tribunale di Nocera Inferiore Luigi Levita su richiesta del pm Angelo Rubano, sono scattati otto arresti tra la provincia di Salerno e quella di Napoli, cinque in carcere e tre ai domiciliari.
Il gruppo che si era soprannominato "Sfiammati", da qui il nome dell'operazione, si scambiava informazioni prevalentemente nella chat comune di WhatsApp ed è proprio da queste conversazioni che gli inquirenti hanno trovato prove evidenti dei vari reati commessi. La svolta investigativa è arrivata da qui, evitando, di conseguenza, quelle che a volte si rivelano complesse attività intercettive e che non sempre vanno a buon fine. Su questo aspetto si è soffermato a lungo, nella conferenza stampa da remoto, il procuratore di Nocera Antonio Centore, che si è detto "ammirato" dal certosino lavoro effettuato dagli uomini del colonnello Trombetti, comandante provinciale dell'Arma. E' proprio spulciando le chat su WhatsApp che gli investigatori hanno ricostruito nel dettaglio i vari episodi riconducibili alla banda. La gang utilizzava un apparecchio elettronico, l'OBD appunto, particolarmente sofisticato ed elaborato, fornito da un vero e proprio maestro del settore, di origini pugliesi e che non è stato ancora rintracciato. E' stato lui a mettere a disposizione della banda tutte le apparecchiature elettroniche all'avanguardia per i furti. Attraverso questi strumenti le auto venivano rubate con destrezza e facilità, ma prima ancora venivano schedate dettagliatamente.
Tali informazioni, compreso l'identikit dei proprietari, venivano scambiate nelle conversazioni WhatsApp (al vaglio degli investigatori sono finiti a 64mila immagini, 36mila file audio e 1400 video). Dopo il furto, l'auto veniva parcheggiata tranquillamente in strada, perché secondo la banda "doveva riposare", prima di stabilire gli step successivi, decisi attraverso le varie videochat che i componenti avevano ribattezzato "riunioni sindacali". Le indagini, partite un anno fa, grazie al sequestro di una delle auto rubate da parte dei Carabinieri della Tenenza di Scafati, restano ancora aperte, per individuare e ricostruire ulteriori episodi ed ulteriori responsabili riconducibili all'attività della banda 2.0.
rank:
A spiegarlo per primo all'agenzia ANSA è stato Ugo Trama, dell'Unità di Crisi della Regione Campania: «Pfizer ha comunicato un piano per non ridurre le quantità consegnate all'Europa», dice, confermando di aver «avuto (lui stesso, ndr) un contatto con un responsabile della Pfizer» che lo ha rassicurato...
Il presidente della Regione Vincenzo De Luca ha firmato l'ordinanza, annunciata già ieri, che prevede da lunedì 18 la riapertura delle sole terze elementari, oltre alla prosecuzione delle lezioni in presenza per le prime e le seconde già in corso da questa settimana. Nell'ordinanza si ricorda che "restano...
E' stato trovato steso a terra, davanti ad un portone. Aveva 40 anni il clochard ucciso dal gelo, a Salerno, in uno dei giorni più freddi dell'anno. E' questa l'ipotesi più probabile. E' il secondo senzatetto stroncato dal freddo. Una drammatica conta cominciata la notte di Natale con l'uomo morto nel...
Era dalla scorsa estate che nei Picentini si registravano episodi criminali: furti, rapine, ricettazione e lesioni. Una lunga scia di elementi che hanno condotto un 34enne, trasferito in carcere, e un 31enne destinatario di domiciliari ma già detenuto a Fuorni, nella rete dei carabinieri di Battipaglia...