Capaccio, corteo ambulanze: avviso di conclusione indagini per 16 persone

Anna Sarno

Conclusione indagini preliminari nei confronti delle 16 persone coinvolte, a vario titolo, in concorso nel famoso corteo di ambulanze inscenato, lungo le strade di Capaccio Paestum, per celebrare l'elezione a sindaco di Franco Alfieri, avvenuta il 9 giugno del 2019. I reati contestati sono autoriciclaggio, ricettazione, peculato, trasferimento fraudolento di valori, turbata libertà degli incanti, abuso d'ufficio, interruzione di pubblico servizio, disturbo del riposo delle persone, occupazione abusiva ed imbrattamento di edifici pubblici di truffa aggravata ai danni dello Stato e falsa attestazione della presenza in servizio. Dieci i capi d'imputazione: principale indagato il noto imprenditore nel settore delle ambulanze e delle onoranze funebri Roberto Squecco, ritenuto dagli inquirenti il dominus del sistema e ristretto in carcere per 4 mesi per tale vicenda. Tutti gli indagati avranno ora 20 giorni di tempo per presentare memorie difensive, produrre documenti a propria discolpa o chiedere di essere sottoposto ad interrogatorio dal pm, il quale deciderà, per ciascuno, se chiedere il rinvio a giudizio o l'archiviazione della relativa posizione. Da precisare che, per i reati che all'epoca avevano fatto scattare le ordinanze cautelari, è già in corso invece il processo ordinario per gli interessati, tra cui lo stesso Squecco.

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