Da oggi tre regioni sono in fascia bianca, tutte le altre cambieranno colore nelle prossime settimane

Colori regioni, dal 21 giugno tutti in bianco

Nell’attesa della zona bianca, chi è in fascia gialla dovrà continuare a rispettare il calendario delle riaperture stabilito dal governo
Francesca De Simone

Con l'arrivo dell'estate, il 21 giugno, l'Italia potrebbe essere tutta in zona bianca e nello stesso giorno potrebbe dire addio, almeno all'aperto, all'utilizzo delle mascherine, uno dei simboli di quest'anno e mezzo di pandemia. I dati del monitoraggio settimanale confermano il calo della diffusione del virus e per la prima volta, se mantenuti nelle prossime tre settimane, indicano una data certa nella quale tutto il Paese sarà libero dalle restrizioni che da ottobre scorso hanno scandito le nostre giornate.

In zona bianca, in cui da oggi passano Friuli Venezia Giulia, Molise e Sardegna non ci sarà più il coprifuoco e potranno riaprire tutte le attività la cui ripartenza era prevista tra il 1° giugno e il 1° luglio: ristoranti e bar al chiuso, matrimoni, fiere, parchi tematici, convegni e congressi, piscine al chiuso, centri termali, sale giochi, bingo e casino, centri ricreativi e sociali, corsi di formazione pubblici e privati, competizioni sportive al chiuso.

Restano sospese le attività delle discoteche e delle sale da ballo. In zona gialla, invece, si aspettano le tappe previste dal calendario delle riaperture, con il coprifuoco che il 7 giugno slitta alle 24. Per quella data, secondo l'attuale andamento dei contagi, passeranno in zona bianca anche Abruzzo, Liguria, Umbria e Veneto, mentre dal 14 dovrebbe toccare a Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e alla provincia di Trento. Le regioni restanti, tra cui la Campania, quindi, dovranno aspettare il 21 giugno probabilmente per unirsi alle altre. Per il momento, per chi resta in zona gialla, il calendario delle riaperture prevede il via libera dal 15 giugno ai matrimoni con cerimonia, parchi tematici e congressi; dal 21 giugno via il coprifuoco; dal 1° luglio riprendono infine corsi di formazione, centri benessere, sale giochi, eventi sportivi al chiuso, piscine coperte. I ristoranti da domani potranno finalmente servire anche negli spazi al chiuso e i bar al banco.

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