Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: CronacaConcussione nei confronti di un imprenditore edile a Nocera: tre arresti
Scritto da (Andrea Siano), mercoledì 10 febbraio 2021 12:07:36
Ultimo aggiornamento mercoledì 10 febbraio 2021 13:24:21
Un 30enne intermediario colto mentre intascava la mazzetta; un custode giudiziario di beni ed un consulente della Procura fermati. E' il bilancio di un'operazione della Guardia di Finanza e della Procura nocerina, scattata dopo la denuncia di un imprenditore edile.
Ad arrestarlo, in flagranza, sono stati i finanzieri del nucleo polizia economica e finanziaria di Salerno, guidati dal colonnello Bua. Un uomo di 30 anni, di Baronissi, sorpreso mentre riceveva la somma di 2 mila euro da un imprenditore edile. Ma chi è questo trentenne su cui s'era concentrata da tempo l'attenzione delle fiamme gialle e della Procura di Nocera Inferiore? Secondo gli inquirenti coordinati dal procuratore capo, Antonio Centore, si tratta di un intermediario, in questo caso un mero percettore di denaro, per conto di altre persone. Ovvero, il custode giudiziario ed il consulente tecnico d'ufficio che si stavano occupano della procedura esecutiva su cinque immobili pignorati all'imprenditore edile cui, evidentemente, erano stati chiesti dei soldi per "aggiustare" la faccenda.
Il reato è concussione per induzione, visto che l'imprenditore ha in corso proprio una procedura esecutiva seguita al pignoramento di cinque immobili presso l'Ufficio esecuzione immobiliare del Tribunale di Nocera Inferiore. Le indagini sono state dirette dal sostituto procuratore Angelo Rubano e condotte dalla Guardia di Finanza. Il quadro probatorio raccolto ha convinto la Procura ad agire, tanto da spingerla ad emettere due provvedimenti di fermo anche nei confronti del custode giudiziario dei beni e del consulente tecnico d'ufficio nominati dal Tribunale nell'ambito della procedura esecutiva che aveva colpito l'imprenditore edile.
L'uomo sarebbe stato avvicinato dal custode e dal ctu che gli avrebbero fatto capire di poter "aggiustare" il caso. I soldi della tangente - pari a decine di migliaia di euro - sarebbero stati consegnati in più tranche al 30enne di Baronissi che fungeva da intermediario. Fino a quando l'imprenditore non ha raccontato tutto ai finanzieri facendo scattare la trappola. Non si escludono altri sviluppi, dopo il passaggio della convalida del fermo da parte del gip del Tribunale di Nocera.
rank:
E' stata rinviata di qualche giorno la riapertura con senso unico alternato del tratto di strada dell'ex Statale 18, tra Salerno e Vietri sul Mare, interessata dalla frana del costone roccioso dello scorso 10 febbraio. La circolazione sarebbe dovuta riprendere stamani, come da cronoprogramma ma, nella...
Mario Draghi ha firmato il nuovo Dpcm con le misure anti-Covid, in vigore dal 6 marzo al 6 aprile, Pasqua inclusa. Diverse le novità introdotte, a partire da quelle che riguardano la scuola. SCUOLA Il decreto prevede che nelle zone rosse vengano sospese le attività in presenza nelle scuole di ogni ordine...
I Carabinieri forestali di Salerno hanno scoperto cumuli di rifiuti in prossimità di una ditta di lavorazione di pomodori, nella zona industriale di Contursi Terme. Nel piazzale antistante l'azienda vi erano tre diverse aree in cui erano depositati rifiuti speciali, anche pericolosi, costituiti da fanghi...
Nicola Del Sorbo, che uccise la donna con cui aveva una relazione gettandone il cadavere in un pozzo di Poggiomarino, è stato condannato a 25 anni di carcere. La vittima, Luana Rainone, aveva una relazione con lui. L'omicidio di Luana Rainone è di quelli che difficilmente possono essere dimenticati....