Con l’aumento dei tamponi, dovuto anche all’effetto green pass, è cresciuto anche il numero dei nuovi casi

Contagi in risalita: necessaria terza dose per gli anziani

Il richiamo del vaccino è fondamentale per tutelare le categorie a rischio
Francesca De Simone

La curva dei contagi è in risalita: con i 55 tamponi positivi delle ultime 24 ore in provincia di Salerno il numero di casi della settimana che si è appena chiusa ha quasi eguagliato quello dei primi quindici giorni di ottobre. Dopo l'evidente calo del precedente periodo i contagi tornano ad aumentare in provincia, così come su tutto il territorio regionale. Diversi i fattori che spiegano quest'improvvisa impennata.

Innanzitutto, l'obbligo di green pass sui posti di lavoro, scattato lo scorso 15 ottobre, ha scatenato la corsa al tampone. Con l'aumento dei test, è stato così possibile rintracciare nuovi casi. Inoltre con la ripresa delle attività scolastiche sono scattati i primi contagi, soprattutto tra gli under 12 che non rientrano nella fascia d'età vaccinabile. Alcuni alunni, inoltre, in taluni casi, provengono da famiglie in cui anche i genitori non hanno provveduto a farsi somministrare il vaccino, per cui la circolazione del virus è ripresa con rinnovato vigore.

Per ora, in ogni caso rimane stabile il numero dei ricoveri in terapia intensiva, mentre diminuisce quello che fa riferimento ai ricoveri ospedalieri. Continuano, intanto, gli appuntamenti vaccinali dell'Asl di Salerno sia per le prime dosi, sia per quelle booster riservato a determinate categorie. E' necessario tutelare, in questa fase, le persone più anziane che hanno ormai effettuato la seconda dose sei mesi fa e che adesso hanno bisogno del richiamo per creare un nuovo scudo di anticorpi, specialmente in questo periodo in cui i contagi sono in risalita.

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