Il Ministero punta alle 100mila somministrazioni giornaliere per immunizzare la fascia di popolazione più esposta alle varianti

Covid, quarta dose per Over 60 e “fragili”

Parte il piano dell'Asl di Salerno col raddoppio delle aperture dei centri vaccinali rispetto all'attuale organizzazione settimanale
Michele Masturzo

Quarta dose del vaccino, si accelera nel salernitano. Dopo la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale delle disposizioni ministeriali che mirano alle 100 mila somministrazioni al giorno, l'Asl di Salerno dà la possibilità a 303mila Over 60 ed alla platea dei "fragili" di sottoporsi alla seconda dose "booster", col raddoppio delle aperture dei centri vaccinali rispetto alla consueta organizzazione oraria settimanale.

Non c'è bisogno di prenotazione né di ricetta, a coloro i quali hanno già ricevuto le prime tre dosi basterà recarsi in una delle 50 strutture attive sul territorio per ricevere uno dei vaccini a mRna, ossia Pfizer o Moderna, gli unici autorizzati dalle agenzie internazionali regolatorie, come hanno già fatto circa 14 mila over 80.

Entra quindi nel vivo il piano dell'Azienda Sanitaria Locale col potenziamento dei centri già attivi, seguendo le linee di indirizzo inviate alle Regione dal generale Tommaso Petroni (capo dell'Unità per il completamento della campagna vaccinale), che prevedono un hub vaccinale ogni 50mila abitanti (integrati da altri punti vaccinali presso strutture sanitarie stanziali come presidi ospedalieri, case della salute, medici di medicina generale e farmacie).

Intanto, vista l'impennata dei contagi delle ultime settimane, è importante che le fasce della popolazione più esposte, anziani e fragili, si immunizzino col ricorso alla quarta dose.

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