Nel Cilento sono 63 le persone attualmente colpite dal Covid, di cui 23 bambini

Covid: salgono i casi nel Cilento, contagi anche a Baronissi

Situazione da monitorare anche nella Valle dell’Irno: il sindaco di Baronissi, Valiante, annuncia nuovi casi
Francesca De Simone

Aumentano ancora i contagi da Covid su tutto il territorio provinciale: sale il numero di casi nel Cilento, in particolare a Centola, mentre ne spuntano di nuovi nella Valle dell'Irno, a Baronissi. Qui, il sindaco Valiante ha annunciato sui social che nelle ultime ore quattro persone sono risultate positive, portando così a 17 il numero attuale dei contagiati. "Non tutti vaccinati – scrive il primo cittadino di Baronissi -, una persona è ricoverata in ospedale". Pertanto, il sindaco Valiante invita a continuare ad aderire alla campagna vaccinale e a rispettare le regole anti – Covid. Alcuni casi, oltretutto si sono verificati all'interno di una scuola secondaria di secondo grado, per cui in alcune classi si è attivato il solito iter ed è scattata la quarantena.

Situazione ancora complicata a Centola – Palinuro, dove attualmente le persone contagiate sono 63. Il virus ha viaggiato tra i banchi per cui il sindaco, Carmelo Stanziola, con un'ordinanza ha chiuso momentaneamente l'istituto comprensivo di Centola nei giorni scorsi e si è visto costretto, attraverso la stessa ordinanza, a disciplinare gli ingressi al Cimitero comunale in occasione delle festività di questi giorni: non possono sostare all'interno più di trenta persone per volta e tutti devono essere muniti di green pass. Ai focolai nelle scuole di Centola sono legati anche i casi di Laurito. Contagi pure a Rofrano.

Queste ed altre criticità hanno fatto alzare la media giornaliera e settimanale dei positivi sul territorio provinciale. Nelle ultime 24 ore sono stati comunicati dall'Unità di Crisi 109 nuovi casi di Covid. La settimana si è chiusa con 644 contagi ulteriori (+ 229 rispetto a quella precedente). Ottobre volge al termine con un totale di 1613 casi, quasi gli stessi di settembre, ma a preoccupare è l'alto numero di contagi tutto concentrato nelle ultime due settimane del mese.

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