Dal Consiglio dei ministri arriva il via libera definitivo al cosiddetto Sostegni Bis, a poche ore di distanza dal sì della Camera per il decreto Sostegni Uno. Nuove risorse in arrivo per la crescita del Paese: stanziati in tutto 40 miliardi di euro. Ecco cosa prevede il decreto.
Aiuti alle imprese e rottamazione delle cartelle entro i 5mila euro per i soggetti con reddito entro i 30 mila euro. Si segnala poi lo stop alla prima rata Imu per le partite Iva, la sospensione della Tosap e l'annullamento del canone Rai per le attività commerciali più penalizzate dalle chiusure.
Proroga della Cig- Covid: al 30 giugno per i trattamenti ordinari e al 31 dicembre per quelli in deroga. Parallelamente si estende il blocco dei licenziamenti al 30 giugno.
Le startup: in arrivo misure di sostegno, fino a mille euro per le imprese in erba che hanno aperto la partita Iva nel 2018 e la cui attività è iniziata nel 2019.
Infrastrutture e mobilità: tra le misure in arrivo l'esonero per gli autotrasportatori dal contributo obbligatorio all'Autorità di regolazione dei trasporti per il 2021.
Mobilità e affitti: stanziati ulteriori 800 milioni di euro a favore delle aziende del trasporto pubblico locale, 20 milioni per i voucher per spostamenti con il taxi o con i servizi Ncc (noleggio con conducente) da parte di persone con mobilità ridotta e appartenenti alle fasce più deboli della popolazione.
Bonus vacanze, palestre e concerti: arriva un secondo slittamento che rende di fatto i voucher già richiesti utilizzabili fino al 30 giugno 2022. Previsto il rimborso anche per gli abbonamenti per l'accesso a palestre e impianti sportivi.
Casa e sfratti: stanziati 50 milioni di euro per indennizzare i proprietari di immobili adibiti a prima casa che riducono il canone di locazione a favore degli affittuari. Sono poi esclusi dalla tassazione gli affitti non percepiti dal 1° gennaio 2020. Nuovo intervento poi sugli sfratti: prorogato il blocco per le procedure esecutive partite da febbraio 2020 (quindi post pandemia), confermato, invece, lo sblocco dal primo luglio per gli sfratti ante Covid.
Genitori separati o divorziati: 800 euro al mese per aiutare chi è in difficoltà economiche a causa della pandemia.
