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Non solo novità sulle mascherine, nella nuova ordinanza regionale: ma anche il sì alle sale scommesse e l’ok alle discoteche ma senza balli. De Luca firma l’ordinanza n. 56 in tarda serata, dopo averne ampiamente snocciolato i contenuti nel consueto appuntamento del venerdì. Il testo contiene ulteriori misure per la prevenzione e gestione dell'emergenza epidemiologica da covid-19: di fatto, vengono allentate molte delle misure restrittive adottate nelle scorse settimane ma non tuto si potrà fare come prima. Ad esempio, l’ordinanza prevede la riapertura delle discoteche ma solo per l’ascolto della musica e per le consumazioni al bar o la ristorazione: insomma, non si può ballare. Via libera anche a sale gioco, sale bingo, sale scommesse, perché i gestori rispettino le prescrizioni di sicurezza previste nel protocollo allegato all’ordinanza (i principi sono sempre gli stessi: mascherina al chiuso, distanziamento, igiene, no a comportamenti promiscui). Aggiornate anche le linee guida per gli spettacoli al chiuso e all'aperto (sono consentiti oltre mille spettatori all'aperto ed oltre 200 al chiuso, compatibilmente con la capienza delle sale). «La norma nazionale – precisa De Luca – prevede solo 200 spettatori e per noi è una cosa irrazionale». Ecco perché si arriva ai mille spettatori in esterno. Ed ancora, «a luglio possono partire i congressi ma siccome vanno preparati, gli organizzatori possono prepararsi a celebrare i congressi in condizione di sicurezza non dal 14 luglio come prevede il governo ma dal 1° luglio», dice ancora il governatore. L’ordinanza 56 conferma l'uso obbligatorio delle mascherine anche all'aperto ma solo fino al 21 giugno e dà mandato alle Aziende Sanitarie, fermo restando il divieto di assembramento, di regolamentare in sicurezza l'accesso nei reparti di familiari, accompagnatori e visitatori.