Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: CronacaEcomafie, per Legambiente la Campania è ancora maglia nera
Scritto da (Francesca Salemme), venerdì 11 dicembre 2020 18:28:11
Ultimo aggiornamento venerdì 11 dicembre 2020 18:28:11
Con 5.549 reati accertati di illegalità ambientale nel 2019 la Campania segna un'impennata senza precedenti nell'attacco delle ecomafie, + 44% rispetto all'anno precedente. Ben 4.231 le denunce e 24 le persone arrestate, cui si aggiungono 1.777 sequestri. Secondo il rapporto "Ecomafia 2020. Le storie e i numeri della criminalità ambientale in Italia", realizzato da Legambiente, per il 26esimo anno consecutivo la Campania è maglia nera nell'illegalità ambientale, nel ciclo dei rifiuti e del cemento. Napoli si conferma prima provincia d'Italia per numero di reati ambientali (2.207), seguita da , che scala ben sei posizioni rispetto al 2018, con 1.161 reati, più del doppio rispetto al 2018. Sesta la provincia di Avellino con 885 reati e quindicesima Caserta con 574 reati ambientali. Considerando l'arco temporale dal 1997 al 2019 i reati ambientali accertati in Campania sfiorano quota centomila e precisamente 99.341, con 81.694 persone denunciate o arrestate e 27.928 sequestri effettuati. In questi anni a spartirsi la torta, insieme ad imprenditori, funzionari e amministratori pubblici collusi, sono stati 90 clan attivi in tutte le filiere analizzate da Legambiente: dal ciclo del cemento a quello dei rifiuti, dai traffici di animali fino allo sfruttamento delle energie rinnovabili e alla distorsione dell'economia circolare. Nonostante la reazione dello Stato - la Campania registra il numero più alto di reati in applicazione della legge 68 del 2015 sugli ecoreati, ben 158, con 181 persone denunciate e 4 arrestate,insieme al sequestro di 98 beni per un valore complessivo di 32,7 milioni di euro - i ladri di futuro continuano infatti ad accumulare profitti e patrimoni illeciti, spesso difficili persino da individuare.
«I numeri e le storie raccolte nel rapporto - dichiara Mariateresa Imparato, presidente Legambiente Campania- dimostrano inequivocabilmente come il crimine ambientale sia essenzialmente un crimine d'impresa. Se le mafie continuano a essere una minaccia per l'ambiente e gli ecosistemi, una parte rilevante la giocano, come sempre, imprese, imprenditori e professionisti spregiudicati e senza scrupoli e pubblici dipendenti infedeli avvinti dalla corruzione . Le risorse ambientali sono, per queste ragioni, ad alto rischio di predazione ecocriminale".
rank:
Dal 26 aprile saranno riattivate le zone gialle in Italia, privilegiando le riaperture delle attività all'aperto. Il governo ha deciso perciò di applicare la norma del decreto legge anti Covid in vigore nelle aree dove le misure di contrasto all'epidemia hanno mostrato di funzionare maggiormente. I ristoranti...
La Regione Campania ha ricevuto un numero di vaccini pari al 25 per cento della popolazione. Siamo l'ultima in Italia per la fornitura: è una vergogna". Lo ha detto il presidente della Giunta regionale della Campania, Vincenzo De Luca, nel corso del consueto punto sull'emergenza Covid del venerdì . "Ed...
L'Asl Salerno ha attivato la piattaforma E-CUP, il Cup on-line che consente di prenotare visite e prestazioni e pagare il ticket in maniera comoda e autonoma. Alla piattaforma si accede dalla home page del sito www.aslsalerno.it Con il CUP ON-LINE sarà possibile: - prenotare visite specialistiche ed...
Sono 1.994 i nuovi positivi al Covid in Campania nelle ultime 24 ore di cui 748 sintomatici, su 19.495 tamponi molecolari esaminati. La curva del contagio cala in modo lieve con un indice di positività (relativo ai soli test molecolari) del 10,22% rispetto al 10,94% precedente. Nel bollettino dell'Unità...