Si valutano i provvedimenti da adottare entro fine mese

Emergenza Covid: nuove misure al vaglio

Si va verso prolungamento del green pass e conferma del sistema dei colori per le regioni
Francesca De Simone

Il sistema dei colori delle regioni, ritenuto indispensabile, anche in vista del Natale, sarà confermato dal governo, assieme al green pass obbligatorio fino a giugno e lo stato di emergenza fino a marzo: sono queste le misure che a breve verranno adottate come attività di contrasto alla pandemia. In ogni caso il governo dovrà procedere con un nuovo decreto perché quelle attualmente in vigore scadono il 31 dicembre. Le date potrebbero essere differenziate, ma sull'obbligo di certificazione verde sembra scontato che si andrà avanti fino all'estate perché, ha specificato il ministro della Salute Roberto Speranza, «ci consente di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le università».

Secondo la legge lo stato di emergenza nazionale può durare 12 mesi prorogabili per altri 12, e poiché fu decretato la prima volta il 31 gennaio 2020, alla stessa data del 2022 non si potranno stabilire ulteriori rinnovi. A fine novembre si deciderà dunque come procedere. C'è l'ipotesi di trasformare la norma in un emendamento ad altri provvedimenti — ad esempio il milleproroghe — come avviene per il terremoto, oppure creare un provvedimento ad hoc. L'ultima proroga che «copre» fino al 31 dicembre è stata inserita nel decreto che ha reso obbligatorio il green pass ed è possibile che si proceda allo stesso modo, sia pur fissando scadenze diverse. S

e per lo stato di emergenza finora i rinvii sono stati di tre mesi, massimo sei, la certificazione verde potrebbe essere obbligatoria fino all'estate o addirittura oltre. Obiettivo del governo è infatti raggiungere l'immunità di gregge e dunque convincere anche i più restii a vaccinarsi. Nuove valutazioni dovranno, inoltre, riguardare i protocolli di sicurezza delle varie attività che vengono aggiornati sulla base dell'andamento della curva epidemiologica e della campagna vaccinale e in alcuni casi — ad esempio il periodo di quarantena per i vaccinati — potranno essere rivisti con alcuni «allentamenti».

Infine, rimane in vigore il sistema dei colori, con le restrizioni applicate sulla base dell'incidenza dei casi di contagio rispetto al numero di abitanti, ma soprattutto la percentuale di posti occupati negli ospedali, sia in area medica che in terapia intensiva. Si tratta di un meccanismo concordato con i governatori che ha mostrato di funzionare visto che attualmente tutta l'Italia è in zona bianca, le attività rimangono aperte, è stato eliminato il coprifuoco. E dunque si ritiene indispensabile, soprattutto in vista delle festività di fine anno e delle occasioni che nella stagione invernale prevedono incontri tra le persone al chiuso.

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