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Spuntano i primi sospetti nel giallo di San Leonardo: dall'analisi attenta delle immagini delle telecamere di sorveglianza sono state individuate due figure che potrebbero essere in qualche modo coinvolte nella tragedia dai contorni ancora poco chiari e che ha visto protagoniste due anziane sorelle, una delle due è stata uccisa, l'altra ferita.

Una delle ipotesi che si fa sempre più strada è che le donne probabilmente conoscevano il loro o i loro aggressori e avrebbero aperto la porta di casa spontaneamente. Dalla loro abitazione non sarebbero stati portati via oggetti preziosi e, a quanto sembra, nemmeno contanti, per cui la rapina non sembra plausibile.

Ieri c'è stato un ulteriore sopralluogo della Scientifica. Si cerca di chiarire gli aspetti relativi alla colluttazione, che ha poi portato alla tragedia: le due donne sono state trovate in una specie di cantinola al piano terra, ma tracce ematiche sono state ritrovate in altri punti dell'abitazione. Intanto, domani sarà effettuata l'autopsia sul corpo della 91enne uccisa, Maria Grazia Martino, utile anche per fare luce sulle circostanze della sua morte. La svolta alle indagini, però, potrebbe arrivare dalla testimonianza della sorella superstite, l'87enne Adele, la quale è ancora ricoverata al Ruggi in stato confusionale. Gli agenti della Squadra Mobile non hanno potuto ancora ascoltarla, nel frattempo, proseguono con le indagini per mettere insieme i tasselli del puzzle.