Inizia a vacillare l’ipotesi della rapina finita male, si fa strada quella dell’aggressione

Giallo via San Leonardo, proseguono le indagini

Si indaga sull'episodio di sabato sera, quando è stata uccisa la 91enne Maria Grazia Martino e gravemente ferita l’87enne sorella Adele
Francesca De Simone

Gli interrogativi sulla tragedia di via San Leonardo restano ancora senza risposte che, come si spera, potrebbero arrivare nelle prossime ore dalla visione dei filmati acquisiti dalle telecamere della zona e dalla testimonianza di Adele Martino, la sorella di Maria Grazia, rimasta uccisa nel corso dell'aggressione subita dalle due anziane donne. A fare luce anche sulla fascia oraria in cui si sarebbe consumato il dramma sarà pure l'autopsia della 91enne, che chiarirà anche altri aspetti della sua morte. La sorella, di 87 anni, invece, rimane ancora ricoverata, in gravi condizioni, al "Ruggi": è stata trasferita dal reparto di Chirurgia a quello di Neurologia perché, oltre al trauma facciale le è stato riscontrato anche un trauma cranico. Sugli sviluppi delle indagini, intanto, trapela poco o nulla. Gli agenti della Squadra Mobile ieri hanno fatto un ulteriore sopralluogo nell'abitazione di via San Leonardo, teatro della tragedia che si è consumata sabato sera, per effettuare altri accertamenti. In attesa di nuove indiscrezioni, si rimane nel campo delle ipotesi ed inizia a vacillare quella della rapina finita male, perché, a quanto pare, dall'abitazione di via San Leonardo non sarebbe stato portato via nulla. Altra circostanza che fa riflettere è quella relativa al fatto che i due cani delle sorelle Martino fossero stati ritrovati legati. Secondo le testimonianze di chi le conosce bene, durante la notte venivano lasciati liberi per poter garantire loro una maggiore sicurezza. Per cui, essendo stati trovati ancora legati, si presuppone che la tragedia si sia consumata prima della tarda serata. Inoltre, nessun rumore è stato avvertito dai vicini di casa, né tantomeno i cani si sono particolarmente agitati, abbaiando ed attirando l'attenzione. E' anche su questo che si riflette. Probabilmente Maria Grazia ed Adele conoscevano il loro aggressore e gli hanno aperto spontaneamente. Gli investigatori sono al lavoro per chiarire i contorni di questa vicenda che presenta al momento più ombre che luci.

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