Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: CronacaGiovanni Maiale non risponde ai giudici: il ruolo delle donne nel suo clan
Scritto da (admin), domenica 28 giugno 2020 08:16:57
Ultimo aggiornamento domenica 28 giugno 2020 08:16:57
Le partite di droga diventavano i "panni" da andare a ritirare a Napoli, nella zona di Barra, dove Antonella Marotta- compagna di Giovanni Maiale detto ‘a minaccia- andava anche con il pancione pur di rifornire l’organizzazione e le piazze di spaccio della Piana del Sele. Uno degli aspetti più significativi dell’operazione che ha smantellato il clan che si stava aggregando attorno a Maiale è proprio relativo al ruolo delle donne, messo in risalto oggi da un articolo del Mattino che riporta i passaggi di alcune intercettazioni che vedono protagonista Antonella Marotta ma anche Claudia Rizzo, il tramite utilizzato dal sodalizio di Giovanni detto ‘a minaccia per farsi strada tra i fornitori di cocaina, hashish e crack del napoletano. Viene fuori tutta la determinazione di queste donne a non far mancare l’approvvigionamento di stupefacenti su piazze che potevano fruttare anche 50mila euro in poche settimane, sapendosi destreggiare nel trasporto ma anche nel taglio e nel confezionamento della droga, tant’è che la Marotta viene intercettata mentre chiede di allontanare i bambini da casa perché stanno arrivano i "panni", ovvero lo stupefacente, e c’è da lavorare. La Rizzo, invece, si lamenta in una circostanza di non poter verificare la qualità della merce e quindi non se la sente di garantire per una partita di droga considerata poco sicura. Intanto, Maiale rimane in carcere dopo essersi rifiutato di rispondere alle domande del magistrato nell’interrogatorio di garanzia, mentre gli altri cinque arrestati con lui rimangono ai domiciliari in attesa di chiarire non solo lo spaccio, ma anche le estorsioni e le violenze che terrorizzavano la piana del Sele.
rank:
La segreteria UGL-UTL ha convocato un congresso straordinario per domani 27 gennaio alle ore 9.30 presso la sede in Via Arenaccia 29 a Napoli. Nel segnare la fine della gestione commissariale, la cui positività attività consente il ritorno ordinarietà della UTL di Napoli, questo congresso rappresenterà...
L'ASIS, gestore dell'adduttrice dell'acquedotto del Basso Sele, comunica che a causa di improvvisa rottura della condotta in località "Selva Nera" nel Comune di Postiglione ,è stata sospesa la fornitura ai serbatoi di Salerno Sistemi SpA a partire dalle ore 23,00 di ieri 25 gennaio e che il presumibile...
In relazione alle indagini della Procura di Nocera e al sequestro operato dalla Guardia di Finanza, l'ufficio comunicazione del Comune di Cava de' Tirreni ha diramato la seguente nota congiunta del sindaco Servalli e dell'assessore Senatore: «Abbiamo ricevuto un provvedimento della Procura della Repubblica...
Il Prefetto di Salerno Francesco Russo ed i sindaci discutono del piano trasporti in vista del ritorno in classe di una parte degli studenti delle scuole superiori. Intanto il Comune capoluogo schiera la protezione civile in funzione anti-assembramento. Per l'intera Provincia di Salerno sono previste...