Sono 22 i seggiconquistati dalla maggioranza al fianco del sindaco Vincenzo Napoli, quattro quelli con Elisabetta Barone e tre con Michele Sarno. Entra tra gli altri candidati a sindaco solo Antonio Cammarota.
Sette seggi vanno i Progressisti per Salerno: entrano in consiglio comunale dunque Dario Loffredo, Antonio Fiore, Rocco Galdi, Angelo Caramanno, Vittoria Cosentino, Mimmo De Maio, e Luca Sorrentino, ma certamente scatteranno altre posizioni (le prime dei non eletti sono Alessandra Francese e Sara Petrone) perché tra di loro ci saranno assessori che lasceranno il posto in consiglio comunale. Cinque a Campania libera: la diabetologa Paki Memoli, l'ex presidente del consiglio Alessandro Ferrara, Felice Santoro, Pasquale Criscito e Antonio Carbonaro (primi dei non eletti Salvatore Telese e Arturo iannelli). Tre a Salerno per i giovani, tutte riconferme: Paola De Roberto, Fabio Polverino e Horace Di Carlo (primi dei non eletti Pino D'Andrea e Gianluca Memoli). Tre al partito socialista dove il più votato è Massimiliano Natella, seguito da Rino Avella e Filomeno Di Popolo (prima dei non eletti Tonia Willburger). Due seggi per i popolari e moderati: uno va a Gaetana Falcone già assessore alle pari opportunità, mentre il secondo seggio è di Giuseppe Zitarosa (prima dei non eletti Barbara Figliolia). Un posto a Salerno con voi: Tea Siano, uno anche "Per le persone e per la comunità": entra Giuseppe Gallozzi mentre non riescono a conquistare seggi le liste del centro democratico liberale ed Europa Verde.
Con Elisabetta Barone entrano in consiglio comunale anche due candidati del movimento cinque stelle, Catello Lambiase e Claudia Pecoraro e due consiglieri della lista Oltre, Donato Pessolano e Corrado Naddeo.
Sarà tra i banchi del consiglio comunale con Michele Sarno anche Mimmo Ventura eletto con fratelli d'Italia, Roberto Celano che ha conquistato il maggior numero di presenze preferenze per Forza Italia e Dante Santoro come esponente della Lega.
