Accanto alla biglietteria, al punto d’informazione e ai servizi igienici il turista troverà negozi - souvenir, oggettistica, artigianato

Il nuovo Masuccio

Sono tredici le corse giornaliere dei traghetti verso la Costiera facendo scala a Cetara, Minori, Maiori, Amalfi e Positano, due verso Capri
Francesca Salemme

Il porto turistico come specchio e risorsa della città, non solo un ponte che proietta al mare, al viaggio. Il porto
come punto d'incontro, come vetrina, quasi un salottino a cielo aperto sull'incanto del mare esulla Divina Costiera, nel cuore di Salerno.

È il Masuccio Salernitano, il nuovo punto d'imbarco e approdo frutto di un lavoro di restyling accurato svelato questa mattina.

Un po' d'ombra, delle panchine (peraltro d'artista), un paio di negozi che vendono prodotti tipici, souvenir e gadget elettronici utili a chi è in viaggio, un punto ristoro, l'angolo dell'ortofrutta, tre bagni e poi la biglietteria. L'imbarco-approdo del porto turistico Masuccio salernitano ha un nuovo look ed offre una serie di servizi indispensabili per turisti e visitatori che dal capoluogo scelgono – di nuovo e sempre più numerosi – di utilizzare le vie del mare per una gita o un bagno in Costiera.

Sono tredici le corse giornaliere dei traghetti (le società sono Travelmar, Alicost e Sant'Andrea srl, i tre armatori detengono il 45% delle quote societarie) verso la Costiera facendo scala a Cetara, Minori, Maiori, Amalfi e Positano, due (ore 7.30 e 8) verso Capri.

L'attività è cominciata a giugno e terminerà il 31 ottobre.

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