Arriva l'ordinanza del Comune di Eboli, a seguito dell'incendio di ieri sera

Incendio Eboli, sindaco Conte: «Attendiamo verifiche dell’Arpac»

Vietata la raccolta, la vendita e il consumo di prodotti agricoli coltivati in campo aperto nel raggio di un chilometro dal rogo
Francesca De Simone

In mattinata il sindaco di Eboli, Mario Conte, ha emesso un'ordinanza, attraverso la quale si vieta, in attesa dei risultati dell'Arpac, la raccolta, la vendita e il consumo di prodotti agricoli coltivati in campo aperto nel raggio di un chilometro dal rogo. Inoltre, per un raggio di 300 metri si ordina di tenere chiuse porte e finestre.

Di seguito, la sintesi dispositiva del testo dell'ordinanza n. 96 del 19 marzo 2022, relativa all'incendio verificatosi il 18 marzo intorno alle ore 20 presso lo stabilimento Cjo in area Pip del Comune di Eboli.

In via precauzionale ed in attesa dei risultati dei rilievi effettuati dall'Arpac Il Sindaco Mario Conte Ordina:

1) nell'area con raggio di n. 1 chilometro dal luogo dove si è sviluppato l'incendio – in via Maestri del Lavoro di Eboli , area PIP, Foglio 24 Particella 3660 – e per il tempo di sette giorni da oggi , salvo proroga ed in attesa dell'acquisizione dei rilievi tecnici effettuati dagli organi intervenuti, è vietata la raccolta , la vendita e il consumo di prodotti agricoli coltivati in campo aperto;

2) di mantenere chiuse le porte e le finestre delle abitazioni, delle attività commerciali, industriali, di servizi e in tutti i luoghi dove è prevista la permanenza prolungata dell'uomo, per un raggio di 300 metri dal luogo ove si è sviluppato l'incendio;

3) è vietato lo svolgimento di ogni sorta di manifestazione all'aperto nell'area interessata dall'incendio.

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