L'Aogoi (associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani) auspica punti vaccinali per le donne in attesa a Salerno e provincia

Incinta col Covid, grave ventiseienne di Ascea

Non era vaccinata, ha una polmonite bilaterale
Francesca Salemme

Ventisei. E' il numero dei suoi anni ed anche il numero delle settimane di gestazione del bimbo che porta in grembo.

Bimbo che sta bene, mentre lei è in gravi condizioni per il covid, tanto che ieri pomeriggio dall'ospedale San Luca di Vallo della Lucania, dove è arrivata subito dopo Ferragosto, è stata trasferita a Napoli presso il nuovo Policlinico per una polmonite bilaterale.

Originaria di Ascea, è arrivata al pronto soccorso del presidio ospedaliero di Vallo con sintomi significativi. Ricoverata nel reparto di emergenza per difficoltà respiratorie, è stata poi trasferita in terapia intensiva dove è stata trattata in modo non invasivo.

Forse malconsigliata, non si era ancora sottoposta alla vaccinazione, anche se vaccinarsi non ha alcuna controindicazione nei mesi di gravidanza. «Anzi – dicono i medici – è necessario completare il ciclo vaccinale entro il sesto mese di gestazione».

Dati scientifici dimostrano che una donna che aspetta un bambino ha più probabilità di ammalarsi gravemente di Covid rispetto a una donna della stessa età non in gravidanza. Non solo: ha anche maggiori probabilità di ricovero in terapia intensiva. L'infezione, come se non bastasse, si associa inoltre a un maggior rischio di complicanze come il parto prematuro.

«Il feto – ha dichiarato il primario del reparto di Ginecologia ed Ostetricia del San Luca, Salvatore Ronsini – è in buone condizioni, ma è chiaro che la gravità della mamma ne ha reso necessario l'immediato trasferimento in una struttura sanitaria dotata della terapia intensiva neonatale e quindi in grado di prestare alla donna e al suo bambino la dovuta assistenza in caso di un intervento in emergenza».

L'Aogoi (associazione ostetrici ginecologi ospedalieri italiani) ed altre società scientifiche hanno proposto l'individuazione di punti vaccinali per le donne in attesa a Salerno e provincia. Per l'area sud del capoluogo potrebbe essere proprio l'ospedale San Luca di Vallo la struttura idonea ad ospitare le donne incinte pronte a vaccinarsi.

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