La Pasqua ritrovata: turismo in risalita e ritorno di tutti i riti religiosi

Francesca De Simone

Un viaggio nella bellezza della Cripta del Duomo è in cima alla lista dei desiderata dei turisti che visiteranno Salerno durante le festività. La Pasqua 2022 è il primo vero banco di prova per il settore, dopo le riaperture post Covid, al termine di due anni di pandemia che hanno messo in ginocchio le strutture ricettive.

Incastonata tra le due costiere, quella Amalfitana e quella Cilentana, Salerno inizia a cogliere i frutti della sua privilegiata posizione geografica ed inizia a farsi largo nel settore turistico, valorizzando anche la sua storia e la sua cultura. Complice il ritorno dei vacanzieri extra-europei, soprattutto americani, i numeri del turismo nel salernitano sono in crescita.

Dopo due anni di restrizioni, è una Pasqua di resurrezione anche sotto il profilo religioso: tornano molti dei riti che, a causa del Covid, avevano subito notevoli modifiche. Oggi è iniziato il triduo pasquale: nella Cattedrale si parte con la solenne Messa in Coena Domini, domani c'è la celebrazione della Passione del Signore, sabato la Veglia Pasquale che, senza coprifuoco, potrà tornare a svolgersi a partire dalle ore 23, domenica, infine la Santa Messa di Pasqua.

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