C'era il furbetto che riforniva auto e camion con il gasolio agricolo, ma anche il distributore che non comunicava al Ministero per lo sviluppo economico i prezzi praticati ai carburanti alla pompa: sono queste solo alcune delle 32 irregolarità emerse dai controlli eseguiti dalla guardia di finanza nel salernitano.
Il maggior numero di illeciti si è registrato a Scafati, Nocera Inferiore, Cava de' Tirreni, Pagani, ma anche a Salerno, Battipaglia, Eboli, Agropoli, Sapri, Vallo della Lucania e Sala Consilina. L'operazione dei vari comandi delle fiamme gialle, coordinati dal colonnello Oriol De Luca, era finalizzata a tutelare i consumatori per evitare e prevenire condotte evasive o speculative sui carburanti.
Sono stati 26 i distributori sanzionati per la violazione delle disposizioni in tema di corretta pubblicità dei costi e di relativa comunicazione al Ministero dello Sviluppo Economico. Sono previste sanzioni per oltre mille euro. Inoltre i finanzieri hanno ispezionato 254 automezzi, controllato 460 persone e sequestrato 3.600 litri di carburante per autotrazione e 3.300 litri di gasolio. Sigilli, ancora, a 2.577 litri di Gpl, ai danni di un rivenditore al dettaglio di combustile ad uso domestico del salernitano, stoccati in 164 bombole, eccedenti il limite quantitativo previsto dalla disciplina in materia di prevenzione degli incendi.
