la famiglia chiede giustizia

Muore dopo un incidente in moto, si indaga

Decesso improvviso per il «re dei giocattoli» Matteo Spirito, deceduto all’ospedale di Avellino dopo un incidente stradale
Simona Cataldo

Solo l'autopsia chiarirà le cause del decesso di Matteo Spirito, commerciante salernitano, il re dei giocattoli. Il 59enne, sposato e padre di una bambina, è deceduto la sera di Pasqua, all'ospedale Moscati di Avellino dove era stato trasferito, dopo un primo ricovero al Ruggi di Salerno a seguito di una caduta in moto.

Spirito era rimasto coinvolto in un incidente stradale mercoledì scorso ed aveva riportato diverse fratture scomposte tra cui quella al bacino. Trasferito d'urgenza all'ospedale di Salerno per le prime cure, d'accordo con i medici del Ruggi aveva firmato le dimissioni per essere trasferito al Moscati e sottoporsi ad un delicato intervento chirurgico per sistemare la frattura scomposta al bacino.

L'intervento era stato programmato per il 22 aprile, ma domenica sera, nel giorno di Pasqua Matteo Spirito si è spento, probabilmente a causa di un arresto cardiaco.

La famiglia ha presentato denuncia, giustizia chiede la moglie, Miriam Amato. La salma di Spirito è ora sotto sequestro e nelle prossime ore sarà eseguito l'autopsia. La Procura di Avellino ha sequestrato anche i documenti e le cartelle cliniche.

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