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Assistito dall’avvocato Antonio Zecca, Giovanni Di Martino, sindaco di Praiano, questa mattina è comparso dinanzi al giudice per le indagini preliminari per difendersi dall’accusa di concussione. Di Martino, arrestato venerdì pomeriggio dai poliziotti della Squadra Mobile, dopo aver, dinanzi un bar a Salerno, ricevuto da un amministratore di condominio 250 euro, ha fornito la sua versione su quanto successo il giorno del suo arresto e sui rapporti con il professionista, lo stesso che ha presentato denuncia agli uomini della Squadra Mobile. Il professionista ha raccontato agli inquirenti, di essere sarebbe stato convocato al Comune dal primo cittadino per parlare dei lavori di riparazione alla rete fognaria di un condominio eseguiti da una ditta specializzata. Durante il colloquio, Di Martino, gli avrebbe riferito di alcune storture nell’intervento di riparazione chiedendogli 250 euro per evitare ripercussioni amministrative e pecuniarie. Da ciò l’appuntamento a Salerno per la consegna del denaro e l’immediato arresto del sindaco. Nel corso dell’interrogatorio di questa mattina, Di Martino ha fornito la sua verità sull’incontro con il professionista e sul denaro da lui ricevuto.