Piras: «Stavolta a rovinare la Festa dei Lavoratori è il pensiero della guerra»

Primo maggio, al lavoro per la pace

Dopo due anni la manifestazione a Nocera Inferiore torna in presenza
Michele Masturzo

Si è tenuta questa mattina a Nocera Inferiore la manifestazione provinciale della Festa dei Lavoratori. Nel salernitano si rinnova l'appuntamento nell'Agro ma, dopo il biennio caratterizzato dal Covid, stavolta i sindacati tornano in piazza con il tradizionale corteo e le successive dichiarazioni dei protagonisti sul palco. “Al lavoro per la Pace” è il tema scelto da Cgil, Cisl e Uil per l'evento di quest'anno, caratterizzato dalla guerra in Ucraina. Temi centrali nei vari interventi, alla luce delle morti bianche e degli incidenti registratisi anche in questi primi mesi del 2022, sono la sicurezza del lavoro, ma anche la parità dei diritti dei lavoratori e la certezza del lavoro.

Dopo Tommaso Gallo, Ciro Faiella e Sara Moutmir, le conclusioni vengono affidate a Daniela Piras, segretaria generale della Uiltec: «E' ancora un Primo Maggio diverso, a causa della guerra – ha affermato -, a 25 chilometri appena dal confine europeo. Cgil, Cisl e Uil sono a sostegno della libertà e solidali con tutti coloro che, aggrediti da un oppressore, si devono difendere. Non può essere un giorno di festa, se oggi ci sono persone che si trovano sotto le bombe e vivono l'incertezza umana. E' impossibile rimanere indifferenti di fronte a questo, anche perché la guerra avrà ripercussioni anche nel nostro Paese, anche nelle nostre vite. Oggi abbiamo la necessità ancora di più di avere un senso di Europa, una soluzione di difesa europea condivisa. Stavamo cercando di avere delle opportunità tramite Next Generation e da altre manovre economiche dell'Unione Europea, non siamo ancora riusciti ad attingere a questi fondi a causa di questo ennesimo imprevisto».

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