Boom per i vaccini al liceo. Anche l’hub di via Clark amplia date e numero di somministrazioni per i giovani

Ragazzi, in massa a vaccinarsi

Oltre 100mila i bambini tra i 5 e gli 11 anni già vaccinati
Francesca Salemme

È partita ieri mattina la due giorni dedicata alle vaccinazioni degli studenti del Liceo Severi di Salerno, il primo plesso scolastico del capoluogo ad aver aperto le porte ai farmaci anticovid (e a tutta la strumentazione necessaria per la custodia e la somministrazione), trasformandosi in un hub vaccinale. Così l'auditorium dell'Istituto ha ospitato già ieri circa 400 persone in attesa di ricevere l'iniezione. Molte sono state, a detta dei medici – in prima linea i dottori Memoli ed Orio – anche le prime e seconde dosi iniettate. La scelta di creare un centro vaccinale all'interno dell'istituto è stata fortemente voluta dalla dirigente scolastica (e consigliera comunale di Popolari e Moderati) Barbara Figliolia che avrebbe voluto dar vita all'iniziativa già a dicembre, e che, in pochi giorni, è riuscita ad ottenere il via libera dall'Asl per effettuare le vaccinazioni. L'equipe sanitaria ha proceduto chiamando 18 studenti alla volta direttamente in classe, dando la precedenza ai più giovani. Tanti genitori, inoltre, hanno chiesto di vaccinarsi qualora fossero avanzate delle dosi. La due giorni termina oggi e dovrebbe coprire una lista di 1.500 studenti.

Intanto, i giovani che scelgono di vaccinarsi sono in aumento. A confermarlo sono i numeri che provengono dal nuovo hub vaccinale di via generale Clark dedicato ai teenager che ha raddoppiato il numero delle somministrazioni giornaliere passando da 80 a 160 ed ha prolungato il servizio per i più giovani (i pomeriggi dei giorni dispari – lunedì, mercoledì e venerdì -, dalle 15 alle 19, mentre il sabato mattina sarà operativo dalle 9 alle 13) dal 31 gennaio al 31 marzo.

E crescono anche i numeri nelle altre fasce di età: secondo i dati comunicati ieri, infatti, in Campania si è raggiunto il numero di 102mila bambini vaccinati su 380mila ricadenti nella fascia 5-11 anni. Un dato molto importante, che fa dire agli esperti che per fine gennaio possiamo arrivare a 150mila.

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