Salva la vita ad una donna che stava soffocando praticandole la manovra di Heimlich

Roccadaspide, poliziotto penitenziario eroe: salva la vita ad una donna

protagonista della vicenda, a Roccadaspide, l'agente scelto Polizia Penitenziaria, Donato Bamonte
Francesca De Simone

Durante il pranzo di Ferragosto in un locale a Roccadaspide un poliziotto della penitenziaria salernitano, ma in servizio a Milano, ha salvato la vita ad una donna che rischiava di soffocare, praticandole la manovra di Heimlich. Protagonista della vicenda un agente scelto di Polizia Penitenziaria, Donato Bamonte, in servizio presso l'Istituto penale per minorenni di Milano, per il quale il segretario generale del Sindacato Autonomo Polizia Penitenziaria, Donato Capece, chiede ora ai vertici del Dipartimento della Giustizia minorile e di Comunità una adeguata ricompensa al merito civile. "Il nostro poliziotto è stato davvero un eroe", spiega Capece.

"Stava trascorrendo il giorno di Ferragosto, libero dal servizio, con amici e familiari in un ristorante di Roccadaspide, quando si è accorto che una donna, estranea al gruppo familiare presente nel locale, stava rischiando di morire soffocata dopo che un pezzo di cibo le aveva ostruito le vie respiratorie. La scena fortunatamente non è sfuggita a Donato Bamonte che ha prontamente lanciato l'allarme e che, con lucidità e fermezza, è riuscito a praticare la manovra per liberare le vie respiratorie della donna". L'agente di Polizia Penitenziaria in servizio al carcere minorile di Milano ha quindi applicato la tecnica nota come "manovra di Heimlich". "Siamo orgogliosi di lui, che con il suo gesto ha salvato la vita alla donna, ed auspico che i vertici ministeriali gli riconoscano un'adeguata ricompensa", conclude Capece.

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