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Tu sei qui: CronacaRoccapiemonte, neonata nata viva e uccisa dai genitori
Scritto da Simona Cataldo (Simona Cataldo), sabato 5 settembre 2020 11:16:17
Ultimo aggiornamento sabato 5 settembre 2020 11:16:17
L'autopsia ha confermato l'atroce sospetto degli inquirenti: la neonata trovata in una siepe, mercoledì pomeriggio, in un parco residenziale in via Roma, a Roccapiemonte, era viva prima di essere lanciata dalla finestra dell'appartamento al secondo piano dai genitori. In giornata entrambi saranno ascoltati dal gip per la convalida del fermo. Il sostituto procuratore, Roberto Lenza, ritiene che sia stato il padre a liberarsi del corpo della neonata. La moglie, 41enne, da tempo soffre di problemi di salute. La Procura di Nocera Inferiore per entrambi chiede la conferma del carcere, con l'accusa di omicidio volontario aggravato in concorso. L'uomo si trova nel carcere di Salerno. La moglie è ricoverata all'ospedale Umberto I, piantonata dalle forze dell'ordine.
L'esame autoptico è stato eseguito ieri dal medico legale Consalvo. La piccola aveva una ferita alla testa, compatibile con la caduta dall'alto, oltre a tracce di sangue sul corpo, trovato adagiato sotto una siepe, vicino ad un ramo spezzato. Condizioni che confermano la caduta dall'alto. La bimba era stata partorita in casa poche ore prima. Nata viva.
In casa, i carabinieri della Compagnia di Mercato San Severino, coordinati dal maggiore Alessandro Cisternino, hanno trovato tracce di sangue sul lenzuolo del letto matrimoniale ed anche nel cesto della lavatrice. Sul davanzale della finestra del bagno, invece, le stesse tracce di sangue sarebbero state ripulite parzialmente con del detersivo. Circostanza che fa ipotizzare che proprio da quella finestra sia stata lanciata la neonata.
Questa mattina, nella chiesa di San Giovanni Battista, si sono svolti funerali della piccola, chiamata simbolicamente Maria per scelta del parroco don Giuseppe Ferraioli. La funzione religiosa è stata officiata dal vescovo Giuseppe Giudice.
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