L'incidente mortale in via Allende di ieri è solo l'ultimo di una serie di scontri gravissimi verificatisi in città

Salerno, strade di sangue: si corre ai ripari

L'amministrazione comunale corre ai ripari
Francesca De Simone

Non si arresta la scia di sangue sulle strade cittadine ed in particolare lungo il litorale: al tragico episodio di ieri mattina in via Allende si aggiungono anche i numerosi incidenti verificatisi sul Lungomare nei mesi scorsi. A fine giugno a perdere la vita, in sella alla sua moto, era stato il 23enne Luigi Ferruzzi. Lo scontro mortale si era verificato su un tratto di Lungomare Marconi, già teatro in passato di altri incidenti. Due settimane fa, poi, su Lungomare Tafuri, invece, è stata investita una 59enne turista brasiliana, travolta da un'auto mentre attraversava la strada. Inizialmente ricoverata in gravi condizioni, è deceduta qualche giorno fa al Ruggi. Tra incidenti, investimenti e tamponamenti i numeri sono sempre più allarmanti, con un bilancio nel primo semestre del 2022 di 44 feriti al mese. In tutto da gennaio si sono verificati, sulle strade cittadine, 353 incidenti con danni a persone o a cose. I feriti, complessivamente, sono 255. Il numero comprende 34 pedoni investiti e otto ciclisti colpiti. Per arrestare questo terribile fenomeno sulle strade, l'amministrazione comunale è in procinto di installare bande sonore frenanti su Lungomare Tafuri, Marconi e Colombo. A questo si aggiungeranno i controlli con autovelox e con le pattuglie della Municipale sui livelli di velocità in particolare su Lungomare, via Allende e via Wenner. E' al vaglio anche l'ipotesi di abbassare ulteriormente i limiti di velocità sulle strade più a rischio.

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