Ecco quando scatta la didattica a distanza

Scuola, nuove misure per la quarantena

Norme diverse in base al grado di istruzione e allo stato di vaccinazione
Alessandro Ferro

Nuove misure anti-Covid per la scuola, diverse in base all'ordine di istruzione e allo stato della vaccinazione. Le ha stabilite il Governo al termine di una lunga serie di colloqui e confronti con le Regioni e i rappresentanti del mondo della scuola. Procedendo in modo crescente per età, all'infanzia basta un caso di positività in classe per fare scattare la sospensione delle attività per dieci giorni.

Discorso diverso per le elementari dove, con un positivo, si attiva la sorveglianza con testing. Cioè bisogna fare un test antigenico rapido o molecolare nel momento in cui si viene a conoscenza del contagio (il tampone T0) e poi un altro test dopo cinque giorni (tampone T5). Con tutti i risultati negativi, la classe può continuare a svolgere didattica in presenza. In presenza di almeno due positivi la classe va in didattica a distanza per dieci giorni.

Misure ancora diverse per la scuola secondaria di primo e secondo grado, ovvero medie e superiori. Resta la didattica in presenza con un positivo e sorveglianza con testing per gli altri con uso della mascherina FFP2 in aula. Con due positivi scatta una distinzione. Didattica a distanza per dieci giorni per chi ha fatto due dosi di vaccino o è guarito da più di 120 giorni e non ha avuto la dose di richiamo. Didattica in presenza per tutti gli altri, sempre con autosorveglianza e mascherine FFP2 in aula. Con tre casi positivi in classe è prevista la Dad per dieci giorni.

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