Il rientro in classe dopo le festività natalizie è stato accompagnato da numerose polemiche

Scuola, rientro nel caos: Regioni chiedono di rivedere criteri per dad

Le Regioni chiedono al governo di rivedere i criteri per l’assegnazione della didattica a distanza
Francesca De Simone

Valanga di richieste di dad alle scuole, per via dei contagi all'interno dei nuclei familiari e studenti sul piede di guerra perché chiedono maggiori misure di sicurezza: il rientro a scuola dopo le festività natalizie è tutt'altro che sereno. Nella giornata di ieri gli studenti della Rete Scuole Unite Salerno, composta dai rappresentanti d'Istituto e di Consulta delle Scuole superiori del capoluogo, hanno incontrato il prefetto di Salerno Francesco Russo e l'assessore all'istruzione Gaetana Falcone per puntare l'attenzione su molti dei nodi da sciogliere, dalla questione trasporti (aumentare le corse per evitare affollamenti sui bus), alla dotazione di ffp2 per le scuole.

Dagli scioperi alle superiori, alla battaglia dei sindaci della Costiera Amalfitana, che motivano al prefetto la scelta di chiudere gli istituti nei 14 comuni con l'escalation dei contagi e lasciano i plessi sbarrati. Sullo sfondo c'è la guerra condotta dalle Regioni, con la Campania capofila: è stata avanzata la proposta al ministro dell'Istruzione Bianchi di rivedere i criteri e le competenze sulle ordinanze che dispongono la sospensione delle lezioni in presenza nelle scuole. Nel documento, firmato da gran parte dei governatori, si invita palazzo Chigi a non limitare esclusivamente alle zone rosse la possibilità delle Regioni di emanare ordinanze sulla Dad.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.