Blitz di Polizia Municipale e Guardia di Finanza ieri mattina sulle spiagge libere della città di Salerno. Gli agenti ed i militari, al termine di accurati controlli, hanno deciso di porre sotto sequestro le strutture di quattro chioschi realizzate nelle scorse settimane e di multare i titolari, che si sono visti elevare una sanzione amministrativa superiore ai 10 mila euro in tutto. Alcune delle strutture installate nei pressi delle "casette" montate dal Comune sono state invece smontate immediatamente, per evitare i sigilli.
Gli aggiudicatari del bando predisposto dal Comune di Salerno si preparato a dare battaglia, ritenendo ingiusto il provvedimento ricevuto, che vanifica gli sforzi compiuti per offrire un servizio alla cittadinanza ed ai turisti anche sugli arenili liberi, come previsto dai contratti di affidamento.
Municipale e GdF, in particolare, hanno contestato la mancata autorizzazione all'installazione delle "basi" calpestabili ritenute di fatto "abusive". Proprio questa contestazione ha mandato su tutte le furie i gestori dei "chioschetti" che, invece, ritengono di essersi mossi nell'ambito di quanto concordato col Comune, ovvero installando pedane amovibili, nell'ambito dei 40 mq che gli sono stati affidati.
La questione verrà approfondita nei prossimi giorni, i gestori dei chioschetti avrebbero già contattato un legale per far valere le loro ragioni: ci sarebbe una circolare dell'Agenzia del Demanio che permetterebbe il montaggio delle strutture di facile rimozione su aree autorizzate.
