Indagini della Finanza

Tentata concussione, arrestato consigliere di Battipaglia

Finisce ai domiciliari Francesco Falcone, all’epoca dei fatti presidente del consiglio comunale di Battipaglia
Simona Cataldo

Una concessione per occupazione suolo pubblico revocata, non tenendo conto della normativa, al primo assegnatario, e accordata ad un parente del consigliere comunale Francesco Falcone, all'epoca dei fatti presidente del consiglio comunale di Battipaglia. L'accusa per il consigliere comunale è di tentata concussione.

Le indagini dei Finanzieri sono partite dopo un controllo effettuato nei confronti di un venditore ambulante, finalizzate ad accertare la regolare occupazione dell'area di suolo pubblico. Gli investigatori ritengono che l'interesse di due venditori a beneficiare dell'autorizzazione comunale per la somministrazione al pubblico di cibi e bevande nell'area esterna alla zona mercatale di via Belvedere di Battipaglia, avrebbe scatenato una «progressione criminosa attraverso la perpetrazione di plurime condotte integranti i reati di abuso di ufficio e tentata concussione, coinvolgendo a vario titolo, pubblici amministratori e funzionari del Comune di Battipaglia, uomini politici ed appartenenti alle forze dell'ordine, accusati di avere agito in concorso per il perseguimento di fini preferenziali estranei ai pubblici interessi».

In particolare, secondo la Procura di Salerno, un Dirigente comunale, dietro pressioni esercitate da Francesco Falcone, con un nuovo provvedimento amministrativo avrebbe concesso l'area posteggio fuori mercato ad un parente dell'ex presidente del consiglio comunale, nonostante fosse stata presentata dall'imprenditore primo assegnatario richiesta di proroga della concessione avanzata, istanza che avrebbe dovuto essere accolta in ragione della normativa vigente a causa dello stato di pandemia. Inoltre, in concorso con due Ufficiali della Polizia Locale, sarebbero stati disposti ripetuti controlli nei confronti del legittimo assegnatario della concessione, al fine di indurlo ad abbandonare l'area assegnatagli.

Leggi anche

Adblock Detected

Please support us by disabling your AdBlocker extension from your browsers for our website.