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Continua senza sosta il braccio di ferro sui rifiuti rientrati dalla Tunisia ed ora in procinto di essere trasferiti nell'area militare di Persano, a seguito dell'ordinanza della Provincia: il nuovo colpo di scena arriva con il ricorso presentato per bloccare il provvedimento ed evitare, quindi, il "trasloco" dei 213 container. Il comune di Serre ricorre al Tar e continua a battersi per evitare l'arrivo dei rifiuti.

Ci sono molti aspetti di questa vicenda che vanno chiariti, ma al di là di quello che è il ruolo della Magistratura, i comuni dell'area individuata per "ospitare" i rifiuti proseguono con la loro battaglia. L'amministrazione comunale sottolinea, nel ricorso, di non essere mai stata coinvolta nell'iter decisionale per il trasferimento dei container, così come gli altri comuni della Piana del Sele, ritenendolo un atto gravissimo. Poi si punta l'attenzione sull'ormai celebre container numero 213, quello che risulta in più e il cui contenuto risulta poco chiaro.

Inoltre, si chiede chiarezza anche sul luogo della caratterizzazione dei rifiuti, che prima sarebbe dovuta avvenire al porto commerciale, ma ora non si è ben compreso dove si debba procedere con l'operazione. Infine, Serre chiede il rispetto del protocollo firmato all'indomani dell'emergenza rifiuti con cui era stato preso l'impegno non di non trasferire più rifiuti nel comune. Al netto del ricorso, i primi viaggi dovrebbero cominciare la prossima settimana.