Questo sito o gli strumenti terzi da questo utilizzati si avvalgono di cookie necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nella cookie policy. Se vuoi saperne di più o negare il consenso a tutti o ad alcuni cookie, consulta la cookie policy. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie.
Tu sei qui: CronacaVideo di abusi su bambini e neonati diffusi su Telegram e WhatsApp: maxi operazione della polizia postale
Scritto da (Anna Sarno), giovedì 17 dicembre 2020 17:10:29
Ultimo aggiornamento giovedì 17 dicembre 2020 17:10:29
Video di abusi su bambini e neonati diffusi su Telegram e WhatsApp. La Polizia Postale ha smantellato 16 associazioni criminali che diffondevano materiale pedopornografico.
Perquisizioni anche in provincia di Salerno. Identificate 432 persone che, sfruttando le potenzialità delle diffusissime applicazioni WhatsApp e Telegram, partecipavano a "canali" e "gruppi" nei quali si condividevano foto e video pedopornografici, vere e proprie violenze sessuali su minori. Gli abusi, in particolare, riguardavano prevalentemente bambine e bambini in tenera età e, in alcuni casi, anche neonati.
La polizia postale ha infiltrato alcuni agenti per fare luce sul traffico di immagini, portando all'identificazione di oltre 150 gruppi pedofili. Oltre 300 uomini della polizia postale dalle prime ore dell'alba stanno eseguendo perquisizioni e arresti in flagranza in 53 province e 18 regioni italiane.
Nel territorio Campano sono state eseguite 7 perquisizioni, di cui 4 nella provincia di Napoli, 2 in quella di Caserta e 1 nella provincia di Salerno.
Sequestrati numerosi dispositivi in uso agli indagati, a seguito degli accertamenti informatici, sono stati rinvenuti gli accaunt utilizzati per lo scambio di materiale pedopornografico.
Uno degli indagati, un 25 enne napoletano è stato tratto in arresto perché trovato in possesso di un ingente quantitativo di foto e video a carattere pedopornografico che ritraevano violenze e abusi su minori in tenera età.
Tra gli indagati figurano persone di estrazione sociale ed età molto eterogenee, quali affermati professionisti, operai, studenti, pensionati, impiegati privati e pubblici, tra i quali un ottico con collaborazioni universitarie napoletano di 71 anni e un disoccupato veneziano di anni 20
Con riferimento, infine, al fattore geografico: le regioni maggiormente interessate risultano essere la Lombardia e la Campania. In tali territori, infatti, risiede il 35 % degli indagati.
rank:
Quattrodecessi e 381positivi nelle ultime 24 ore. La provincia di Salerno continua a pagare un prezzo alto al Covid. A Baronissi si registra un'altra vittima, dopo la donna scomparsa l'altro ieri. Primo lutto a Pertosa, a perdere la vita un uomo ottantenne che era ricoverato all'ospedale di Polla dove...
Una serie di proposte nell'ambito del Decreto Imprese per superare le problematiche evidenziate da tempo. Sono quelle che i rappresentanti di piccoliimprenditori mettono sul tavolo del Ministerodell'Economiae delle Finanze. Oggi incontroaRoma con il sottosegretario Claudio Durigon di varie associazioni...
I consiglieri comunali del gruppo "Oltre", Antonio D'Alessio, Leonardo Gallo, Corrado Naddeo, Nico Mazzeo, Donato Pessolano e Giuseppe Ventura, dopo essere fuoriusciti dalla maggioranza, hanno individuato nell'avvocato Michele Tedesco il candidato sindaco per le prossime amministrative a Salerno. "Michele...
Il sistema di vaccinazioni non può reggere ancora a lungo senza la materia prima e, a quattro mesi, dall'inizio delle somministrazioni, non è accettabile che ci siano ancora così tanti pazienti fragili in attesa della prima dose. Con le scorte a disposizione si sta sicuramente facendo quel che si può,...