Due anni di fermo non sono bastati per tarpare le ali alla danza: l'arte del movimento, dell'emozione, dell'interpretazione torna sul palcoscenico. Al Teatro Verdi di Salerno è andato in scena il Premio al Merito per la Danza Guest, con la direzione artistica di Corona Paone, ideato da Luigi Ferrone, rispettivamente étoile e primo ballerino del Teatro San Carlo di Napoli. Un evento unico nel suo genere che riunisce sullo stesso prestigioso palcoscenico i danzatori di domani e i grandi professionisti di oggi. A causa del Covid, la formula è stata rimodulata e, per l'evento di quest'anno, sono stati scelti i solisti più rappresentativi.
Tra gli ospiti, a catalizzare l'attenzione del pubblico del Verdi la splendida coppia composta da Anbeta Toromani e Alessandro Macario. Prima Ballerina dell'Opera di Tirana lei, primo Ballerino del Teatro San Carlo di Napoli lui, i due splendidi danzatori hanno interpretato un passo a due dalla Coppelia del grande Amedeo Amodio. A ricevere il Premio al Merito per Danza Guest Dino Carano, Direttore Artistico ACSI del settore danza, ma anche Marianna Suriano, bellissima e bravissima ballerina dalle grandi doti tecniche ed espressive, e Mattia Tortora, promessa della danza, entrambi del Teatro dell'Opera di Roma. La loro esibizione è stata accompagnata dalla musica dal vivo di KamAak, il duo composto da Stella Manfredi (violino) e Luigi Castiello (basso&elettronica). In scena anche i solisti dei Teatri Lirici italiani e della Crown Ballet, ensemble dallo spiccato talento. Il pubblico del Verdi ha assistito in prima mondiale al loro omaggio ad Astor Piazzolla, il compositore argentino del tango nuevo, nel centenario della sua nascita. L'evento è stato dedicato ad Apollonia D'Arienzo, in arte Lola, un tempo ballerina e insegnante di danza, da anni costretta a letto dalla SLA, sclerosi laterale amiotrofica. Per l'occasione sono stati raccolti fondi per la ricerca.
