Nell'area del parco Pinocchio lavora da ieri Jorit (ad annunciarlo è stato lui stesso, con un post) per il primo step di un progetto che riguarda 28 edifici scolastici della regione, mentre oggi il rione Fornelle si accenderà di colori grazie all'intervento dell'artista Vittorio Valiante (celebre per il ritratto della Tarantina, a Napoli).
Qui il tema scelto è quello del dialogo tra la gioventù e la vecchiaia, all'esito di un percorso che ha visto impegnati una dozzina di giovani, provenienti da tutta Italia, alle prese con lo studio delle poesie di Alfonso Gatto, ma anche del ridisegno urbano di un quartiere già protagonista del progetto Muri d'autore Parco della poesia in strada, promosso dalla Fondazione dedicata al celebre poeta salernitano. Valiante insieme ad alcuni giovanissimi appassionati d'arte, sarà nel cuore del centro storico per realizzare un'opera site specific e per portare a compimento un percorso più ampio denominato «Artworker Giovani, Creatività, Lavoro», vincitore del bando di orientamento e placement dei giovani talenti del Dipartimento dei giovani e del servizio civile universale della presidenza del Consiglio dei ministri.
L'attenzione si è focalizzata sulle poesie di Gatto (come già altre volte, ad esempio sulle scale dei Mutilati con l'opera di Alice Pasquini e di GreenPino), con uno sguardo “sul tema dell'infanzia perduta”, il soggetto prescelto una metafora dell'essere umano in contrasto con un'altra metafora, affidata a un gruppo di uccelli.
Ne abbiamo parlato con Filippo Trotta, presidente della Fondazione Gatto(cui si deve sia la nascita del Parco della poesia Urbana – Muri d'autore, sia la realizzazione dell'altra opera di Jorit, la Trotula de Ruggiero del Vinciprova park realizzata con il contributo di Salerno Mobilità).
L'intervista a Filippo Trotta nel Tg di Liratv.
