Dopo aver ricevuto la corazzata Roma ed aver fatto visita all'Udinese alla Dacia Arena, campo sempre ostico per tutti, la Salernitana si prepara per affrontare tre autentici scontri diretti in chiave salvezza, che andranno in scena nel giro di appena 8 giorni. I granata dovranno sostenere quindi il primo tour de force previsto dal calendario compresso di questa anomala stagione, caratterizzata dalla sosta di un mese e mezzo tra novembre e dicembre a causa dei Mondiali.
Domenica all'Arechi alle ore 18.30 c'è la Sampdoria, giovedì (nel giorno in cui si chiudono anche le liste di trasferimento del mercato estivo) alle ore 20.45 è in programma la trasferta di Bologna, lunedì sempre in serata c'è la sfida casalinga con l'Empoli. Il team di Nicola, dunque, potrà contare sul fattore campo in due delle tre gare in programma.
Come sua abitudine, il tecnico piemontese ragionerà su un impegno alla volta e per prima cosa accenderà i riflettori sulla Sampdoria, ma è chiaro che col suo staff dovrà farsi un'idea relativa alla gestione delle energie dei calciatori disponibili, così da avere sempre forze fresche e da prevenire infortuni, che potrebbero complicare i piani futuri. Siamo ad inizio stagione e di conseguenza ha poco senso parlare già di turnover ma a differenza dello scorso anno, ora l'allenatore del team dell'ippocampo sembra avere a disposizione una rosa con cui può affrontare con maggiore tranquillità gli impegni ravvicinati.
