Dopo otto anni con Lotito e Mezzaroma, termina l’esperienza del diggì

Fabiani, “a mai più rivederci”

L’addio di Fabiani è stato accolto con soddisfazione da molti tifosi
Alessandro Ferro

"Fabiani, a mai più rivederci". Il messaggio chiaro arriva da Zanzibar ed è comune a molti altri tifosi granata. Angelo Mariano Fabiani non è più il direttore generale della Salernitana con la risoluzione del suo contratto. Il suo rapporto, quindi, termina non per effetto delle dimissioni annunciate dal diggì con l'arrivo della nuova proprietà. Pare che ci sia anche un incentivo all'esodo, un accordo per convincere Fabiani a lasciare. La sua seconda esperienza a Salerno termina esattamente dopo otto anni. Nel gennaio del 2014 Lotito e Mezzaroma lo chiamarono in Lega Pro. In precedenza Fabiani era già stato per tre stagioni a Salerno con Lombardi e Murolo.

In oltre dieci anni l'ormai ex direttore sportivo e generale, ma anche gestore di tante altre cose, sarà ricordato per i numerosissimi calciatori presi che si sono rivelati un flop. L'elenco sarebbe lunghissimo e non basterebbero trenta edizioni del telegiornale per menzionarli tutti. Fabiani sarà anche ricordato per essere riuscito in più occasioni a dividere la piazza e a creare dissapori tra i salernitani, anche se ultimamente (al netto dei suoi fan irriducibili) in molti auspicavano la sua partenza. Ma Fabiani sarà anche ricordato per colui che ha cercato di modificare i libri di storia granata, non riuscendoci perché il cammino del cavalluccio lo conosciamo molto bene. Eppure è stato il direttore di questa promozione in serie A anche se i meriti vanno dati soprattutto a Castori e alla squadra che hanno superato mille ostacoli.

Fabiani va via e dovrebbe chiedersi come mai la stragrande maggioranza dei salernitani in queste ore sta festeggiando la sua partenza. Possibile che sono tutti di parte, sono tutte persone (come ha più volte dichiarato Fabiani) che lo contestano per interessi personali, perché i figli non giocano nelle giovanili o perché non hanno avuto un accredito allo stadio? La verità, caro Fabiani, è che lei da tempo non è gradito ai salernitani. Avrebbe potuto lasciare in modo corretto mantenendo fede alla promessa fatta delle dimissioni ed invece anche l'ultimo atto conferma tutto il pregresso. In molti oggi festeggiano per l'arrivo di Iervolino e per l'addio di Fabiani. Pure da Zanzibar.

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