La Roma supera l'Empoli all'Olimpico mentre la Lazio "stecca" a Bologna

Il Napoli suona la settima sinfonia a Firenze

I partenopei vincono 1-2 in rimonta al Franchi. Il Milan vince a Bergamo e tiene il passo degli azzurri
Michele Masturzo

Il Napoli batte in rimonta la Fiorentina e centra la settima vittoria di fila. Su corner, sponda di Vlahovic e Martinez Quarta al volo porta in vantaggio i padroni di casa. Già prima dell'intervallo, però, il team di Spalletti pareggia i conti: Osimhen conquista un calcio di rigore, Drągowski dice due volte di no a Insigne poi irrompe Lozano che scaraventa il pallone in rete. Nella ripresa, schema su calcio di punizione, tutti aspettano Insigne, Zielinski batte di sinistro e RRahmani ruba il tempo alla difesa viola, siglando il gol che permette ai partenopei di mantenere la vetta della classifica a punteggio pieno.

Il Milan tiene il passo degli azzurri andando a vincere sul campo dell'Atalanta. Dopo 28 secondi, Calabria spezza l'equilibrio in favore dei rossoneri. Il raddoppio arriva a fine primo tempo grazie a Tonali che con grande vigore scippa il pallone ad un avversario e al cospetto di Musso mantiene la freddezza e non sbaglia. Al 78esimo il team di Pioli triplica le marcature grazie ad un Leao in crescita costante. Nel finale i rossoneri si disuniscono, l'Atalanta ne approfitta e con Zapata e Pasalic accorcia le distanze. Ma è troppo tardi per completare la rimonta.

Resta in scia anche la Roma che con una prestazione autoritaria regola l'Empoli senza particolari problemi. Ancora una volta è capitan Pellegrini ad andare a bersaglio, al 42esimo, al termine di una bella azione corale. In avvio di ripresa i giallorossi raddoppiano: dopo il bolide di Abraham, per Mkhitaryan è un gioco da ragazzi depositare il pallone in rete di sinistro.

Nelle altre gare della domenica, stecca la Lazio, che perde male a Bologna: senza Immobile il team di Sarri è irriconoscibile e viene steso da Barrow, Teathe e Hickey.

Finisce 3-3 invece la sfida tra Sampdoria e Udinese. I friulani segnano per primi con Pereyra. Sul tiro di Candreva respinto dalla traversa, goffo autogol di Stryger Larsen per l'1-1. Beto riporta avanti i bianconeri, che nella ripresa vengono raggiunti da Quagliarella (a bersaglio in 17 stagioni diverse) e superati dall'eurogoal di Candreva. Nel finale, Forestieri in mischia regala un punto agli ospiti.

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