Da chiarire la presenza di due trustee

Iscrizione Salernitana con riserva, dubbi Figc sul trust

Manca anche il prezzo minimo di vendita
Alessandro Ferro

L'iscrizione della Salernitana in serie A non sembra a rischio ma arriverà con riserva perché ci sono alcuni punti del trust sui quali la Figc vuole fare chiarezza. Oggi è il termine ultimo per l'ammissione ai campionati, la posizione del club granata è sotto stretta osservazione da parte della Federcalcio. Il trust presentato dalla Salernitana a tarda sera di venerdì 25 giugno, a meno di due ore dalla scadenza fissata, pare non convincere del tutto la Figc.

Sembrano esserci dubbi, ad esempio, sulla presenza di due trustee invece di uno. Bisogna capire se passa il principio che sono due trustee perché sono due gli azionisti (Lotito e Mezzaroma) o se deve esserci comunque un solo trustee, riferito al club e non agli azionisti. La vendita della società sarà valutata dalla "Melior Trust srl" e dalla "Widar Trust srl". Ci sono poi due guardiani chiamati a vigilare sull'operato dei trustee.

Un altro aspetto da chiarire è la mancanza del prezzo minimo di vendita. Nel trust presentato dalla Salernitana non è prevista la quotazione della società. Da approfondire anche l'aspetto della durata del trust, prevista in sei mesi con possibile proroga di ulteriori 45 giorni. Per il momento la Salernitana sarà ammessa con riserva, la Figc potrebbe chiedere modifiche o integrazioni al trust.

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