La Salernitana crede nel blitz. Nelle ultime giornate la squadra granata è parsa in crescita in termini di gioco e per la capacità di tenere il campo, anche al cospetto di avversari sulla carta più attrezzati. Sono mancati i risultati, altrimenti il team di mister Nicola avrebbe potuto approfittare del ritmo lento, anzi lentissimo, tenuto dalle altre contendenti per la lotta salvezza. Tutto ciò, purtroppo, non è avvenuto e la Salernitana è sempre da sola, sul fondo della classifica, con 6 punti di ritardo rispetto a Venezia e Genoa, 9 rispetto al Cagliari, 13 rispetto alla Sampdoria. Ma con due gare da recuperare e diversi scontri diretti da affrontare e, possibilmente, vincere. A partire da quello di domani in casa dei doriani, con cui si aprirà un mini ciclo di 5 gare in 15 giorni (ricorso dei lagunari permettendo), nelle quali servirà il contributo di tutti. Al Ferraris, però, mister Nicola potrebbe cercare di dare continuità alla sua squadra, puntando sullo stesso modulo e, per almeno 9/11, anche sugli stessi interpreti. In attacco tornerà titolare Federico Bonazzoli, ex di turno motivatissimo a far bene, che farà coppia col diffidato Djuric. In difesa, invece, sarà fino all'ultimo ballottaggio tra Ranieri, che ha fatto bene all'Olimpico finchè il fisico ha retto, e Fazio, al rientro dopo un turno di squalifica. Davanti a Sepe dovrebbero giocare Gyomber, Radovanovic e uno tra Ranieri e Fazio, con quest'ultimo leggermente favorito. Sulle corsie laterali confermati Mazzocchi e Obi (entrambi in diffida). In mezzo al campo toccherà nuovamente a Lassana Coulibaly, Bohinen ed Ederson. In avanti, come detto, i titolari saranno Bonazzoli e Djuric, a gara in corso potrebbero subentrare Ribery e Verdi. Mikal è ancora in attesa di una chance per mettere concretamente in mostra i progressi che sta evidenziando in allenamento di settimana in settimana.
