Il team di Castori incassa la sesta sconfitta in 8 gare disputate e la panchina del marchigiano torna a traballare

La Salernitana perde lo scontro diretto in casa dello Spezia

Il gol di Simy illude i granata, nella ripresa i liguri la ribaltano con Strelec e Kovalenko
Michele Masturzo

Si sblocca Simy ma la Salernitana perde lo scontro diretto in casa dello Spezia. Quella del Picco è sfida tra pericolanti. In un match in cui la posta in palio vale doppio, mister Thiago Motta si gioca la panchina senza dieci calciatori indisponibili ed adatta Gyasi terzino sinistro. Tra i granata, che vogliono dare continuità al primo successo stagionale ottenuto contro il Genoa, out Ribery e Bonazzoli, giocano insieme Simy e Djuric, Obi fa il fantasita, Gyomber, Ranieri e Mamadou Coulibaly stringono i denti.

Partono meglio i padroni di casa che vanno al tiro con Salcedo che, disturbato da Obi, non trova la porta. Dopo 19 minuti Gyomber alza bandiera bianca, al suo posto entra Kechrida. Prima delle mezzora lo Spezia si rende pericoloso con Salcedo e ancora il numero 29 bianconero su traversone di Ferrer va vicinissimo al gol del vantaggio ma il suo colpo di testa sbatte sulla traversa. I granata reagiscono con il tentativo da fuori di Kechrida, a lato di un soffio. Lo stesso tunisino regala un bel pallone a Simy, sul quale è bravissimo Provedel. La Salernitana preme e trova il gol dello 0-1: ripartenza orchestrata da Coulibaly, traversone di Ranieri, Obi fa fa da sponda e Simy, dopo aver dribblato anche il portiere dei liguri, deposita il pallone in rete in scioltezza.

Ad inizio ripresa lo Spezia riequilibra immediatamente le sorti del match: sanguinosa palla persa sulla trequarti da Kechrida, i liguri ripartono, Salcedo lancia Kovalenko nello spazio, cross dalla sinistra e in area Strelec trova il modo di eludere l'intervento in scivolata di Ranieri e di battere Belec con un bel tiro al volo di sinistro. I granata sbandano e rischiano di subire anche il raddoppio spezzino: traversone di Ferrer, sul secondo palo Antiste anticipa Kechrida, sulla sua sponda Strelec stavolta non riesce ad intervenire e il team di Castori può tirare un sospiro di sollievo. La squadra di casa si rende ancora pericolosa con i tentativi ravvicinati di Nzola e Salcedo sui quali Belec si oppone alla grande. Bellissima azione in contropiede della Salernitana, Obi e Simy duettano, poi l'attaccante nigeriano con un tocco sotto cerca Djuric che non riesce a calciare in porta. Al 63esimo ancora con una buona trama di gioco la truppa di Castori arriva al limite dell'area: rasoterra di Kastanos bloccato da Provedel. Nella Salernitana entrano Schiavone e Gondo per Kastanos e Djuric. Thiago Motta inserisce Manaj e Verde per Nzola e Strelec. Uno-due Maggiore-Manaj, il centrocampista spezzino conclude forte di sinistro ma Belec gli dice ancora di no. La reazione dei granata è affidata ad Obi, il suo sinistro viene deviato in corner. Al posto di Salcedo, esausto, entra Podgoreanu. Lo Spezia ribalta il punteggio al 75esimo: sugli sviluppi di un corner, Podgoreanu cambia gioco, Kovalenko rientra sul destro e calcia potente sul secondo palo dove Belec non può arrivare. Castori inserisce Zortea e Vergani, all'esordio, per Ranieri e Coulibaly. I campani nel finale non vanno oltre un velleitario tentativo di Gondo col sinistro dal limite, alto. Finisce 2-1, sesta sconfitta in avvio di stagione per il team dell'ippocampo.

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