Nonostante infortuni e carenze in organico, mister Nicola chiede ai suoi di provare a giocarsela

La Salernitana sfida la Roma senza timori reverenziali

Per il debutto in campionato i granata si troveranno ad affrontare un avversario di indubbio spessore
Michele Masturzo

Inizia il campionato di Serie A e per la Salernitana, che secondo l'algoritmo di una società specializzata americana è destinata a chiudere la stagione 2022/23 all'ultimo posto con appena 36 punti in classifica, c'è subito un test sulla carta proibitivo con la Roma di Mourinho e dei Fab Four.

Contro Pellegrini, Dybala, Abraham, Zaniolo e soci i granata, nonostante l'emergenza infortuni che la società ha tentato di tamponare con gli arrivi in extremis di rinforzi di spessore, come Candreva e Vilhena, il team di mister Nicola cercherà sin da subito di smentire gli scettici e i pronostici avversi.

L'obiettivo della squadra granata è quello di vivere in compagnia dei quasi 30 mila spettatori presenti sugli spalti un esordio meno amaro di quello dello scorso anno, quando proprio i giallorossi passeggiarono all'Arechi (0-4).

Senza l'assillo del risultato a tutti i costi, visto che i favori della vigilia sono tutti per i capitolini, Ribery e soci avranno l'obbligo di provarci, di sudare la maglia e di lanciare un segnale chiaro: quest'anno la salvezza non potrà arrivare all'ultimo respiro e con gli affanni che hanno contraddistinto la passata stagione.

Nel più anomalo campionato di Serie A della storia, la Salernitana proverà a ritagliarsi il ruolo di "mina vagante", per ripagare la società degli sforzi compiuti (e altri, Maggiore ma non solo, ne verranno fatti prima della chiusura delle liste di trasferimento) e soprattutto i tifosi per l'appoggio che sin da subito dimostreranno alla loro squadra del cuore e che di certo non mancherà mai.

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