Due ore di confronto al Mary Rosy tra De Sanctis e Nicola e fiducia rinnovata, a tempo, all'allenatore. Dopo le sconfitte con Lecce e Sassuolo e i soli 7 punti conquistati nelle prime 8 giornate del campionato, la posizione del tecnico piemontese è in bilico e la partita col Verona potrebbe essere decisiva per la prosecuzione della sua avventura sulla panchina granata. Confermato dalla società dopo la salvezza conquistata lo scorso anno col compito di provare a regalare una stagione più serena al team dell'ippocampo, Nicola, che De Sanctis ha subito più che scelto, ha dalla sua la squadra e il gran lavoro svolto in questi mesi. E' chiaro, però, che dal secondo tempo della partita in casa della Juventus in poi (ma le avvisaglie c'erano già state contro l'Empoli nella gara precedente), della Salernitana brillante apprezzata nell'avvio di campionato, si sono un po' perse le tracce. In particolare, dal punto di vista dell'applicazione complessiva nella fase difensiva e della tenuta psico-fisica, la squadra granata è calata in maniera evidente. 2 gol con l'Empoli, altrettanti a Torino e poi nello scontro salvezza perso col Lecce all'Arechi prima della sosta, una manita in casa del Sassuolo in una gara in cui della Salernitana non c'è stata assolutamente traccia. L'involuzione è sotto gli occhi di tutti, così come è evidente che i tentativi di Nicola di variare spartito tattico si sono rivelati infruttuosi e che non hanno convinto le scelte dell'allenatore, che non stanno valorizzando (tutt'altro) elementi come l'intristito Bonazzoli. Con cambio di modulo o meno, indipendentemente dai recuperi di Fazio e Bohinen, la Salernitana, con l'aiuto della sua gente, deve battere il Verona per riprendere la marcia e per dare un segnale di unione d'intenti. Altrimenti il discorso rischia di complicarsi maledettamente.
Nelle ultime gare la Salernitana è andata incontro ad una preoccupante involuzione
Nicola, fiducia a tempo dopo il confronto con la società
Il risultato della gara col Verona sarà determinante per le sorti del tecnico piemontese
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