Il Verona vince a Cagliari e gli isolani ora si giocheranno tutto nella trasferta di Salerno

Sabiri decide il derby della Lanterna

La Sampdoria vince 1-0 con un gol del fantasista, Criscito sbaglia il rigore del pareggio e il Genoa è ad un passo dalla B
Michele Masturzo

Il derby della Lanterna non vale solo il primato cittadino ma anche una fetta di salvezza. A Marassi l'imperativo è: vietato sbagliare in una gara dalla posta in palio pesantissima. In avvio i doriani chiedono il rigore per un intervento ai danni di Sensi, non sanzionato dall'arbitro. Al 25esimo la Sampdoria spezza l'equilibrio con Sabiri che irrompe sul cross di Augello, anticipando i difensori rossoblu e freddando Sirigu da distanza ravvicinata. Secondo gol in maglia blucerchiata per l'ex Ascoli. Il Genoa reagisce: Sturaro mette al centro, Ekuban di testa non inquadra la porta. Anche Vazquez, su corner, devia alto di testa. Sul traversone di Candreva, Sabiri appostato sul secondo palo si rende nuovamente pericoloso, stavolta fa buona guardia il portiere rossoblu. Le ultime occasioni del primo tempo capitano sui piedi di Ekuban e Destro, ma Agudelo si salva. Nella ripresa, su cross di Melegoni interviene di testa Destro e il Var richiama l'attenzione di Maresca per un tocco di mano di Ferrari, sanzionato con la massima punizione. Dal dischetto va capitan Criscito, ma Agudelo respinge la sua conclusione. Lacrime amare per il capitano del Genoa, che vede materializzarsi lo spettro retrocessione.

Si complica maledettamente anche la situazione del Cagliari, battuto a domicilio dal Verona. Gli scaligeri partono meglio e passano anche in vantaggio con l'undicesimo gol in stagione di Barak, liberato in area da Simeone. Montipò si salva con l'aiuto della traversa sul colpo di testa di Altare, poi Deiola sbaglia da buona posizione. Cragno con la collaborazione del palo impedisce agli scaligeri di raddoppiare, il portiere dei sardi dice di no a Faraoni. Ancora un legno: stavolta lo colpisce Keita, la sua conclusione viene deviata sulla traversa dal portiere dei gialloblu, che tocca la palla con la punta delle dita. Prima dell'intervallo, Ilic lancia Caprari in campo aperto: il numero 10 rientra sul destro e incrocia alla perfezione sul secondo palo, segnando il suo 12esimo gol stagionale. Nella ripresa il Cagliari accorcia le distanze col calcio di punizione di Joao Pedro, ma il Verona riesce comunque ad espugnare il campo degli isolani, coinvolti appieno nella bagarre per non retrocedere.

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