A Torino possibili novità di formazione, i granata proveranno a fare bene in casa di una "big"

Salernitana, Daniliuc e Piatek in rampa di lancio

Mister Nicola valuta di inserire nell'undici titolare gli ultimi arrivati
Michele Masturzo

La Salernitana ha completato il tour de force di tre gare in 8 giorni conquistando 5 punti. Certo, c'è un pizzico di rammarico perché senza la distrazione nel finale della sfida con l'Empoli, i punti potevano essere 7, ma è anche vero che la squadra granata ha conquistato il quarto risultato utile di fila in avvio di stagione. Tanta roba per una squadra che lo scorso anno chiuse il girone d'andata con la miseria di 8 punti all'attivo. Ora, per la truppa di Nicola si profila all'orizzonte una sfida sulla carta proibitiva: nel primo test con una "big", all'esordio con la Roma, il team dell'ippocampo è andato incontro all'unica sconfitta stagionale. In casa dei bianconeri, reduci dalle infruttuose fatiche di Champions League (sconfitta per 2-1 sul campo del Paris Saint Germain), il trainer granata ha la curiosità di testare la crescita complessiva dei suoi che sono quarti in Serie A per possesso palla nella metà campo avversaria e che primeggiano per dribbling riusciti e cross tentati. Rispetto al non-gioco dello scorso anno una bella rivoluzione. Il tecnico piemontese ha chiaro in testa il progetto tattico per la sua Salernitana e, compatibilmente con infortuni e ritardi di condizione, spera di vederlo attuato di settimana in settimana sempre meglio, indipendentemente dalla caratura dell'avversario. Insomma, all'Allianz Stadium i granata proveranno a giocarsela. Dopo l'esordio a gara in corso contro l'Empoli, Daniliuc e Piatek sono in lizza per una maglia nell'undici titolare. In difesa l'unico certo del posto è Fazio, che pure ha accusato la fatica delle tre gare ravvicinate. Con Sepe in porta e l'argentino braccetto di sinistra, Bronn, Gyomber e Daniliuc si contendono le altre due maglie. In mediana si va verso la riproposizione del terzetto composto da Coulibaly, Maggiore (in vantaggio su Kastanos) e Vilhena, con la possibilità di utilizzare i primi due leggermente più indietro all'olandese, che è cresciuto quando Nicola lo ha avanzato tra le linee. In avanti, Dia, già tre volte a bersaglio in questo avvio di stagione, giocherà dal primo minuto e stavolta il suo partner potrebbe essere il polacco, che al debutto ha già fatto vedere in parte di che pasta è fatto. Bonazzoli, Botheim e Valencia cercheranno però di complicare i piani della vigilia di Nicola.

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